Impiegato finanziario divorziato, inizialmente chiuso nella sua solitudine ed insensibile alle richieste del prossimo, Carl Allen (Jim Carrey) rivoluzionerà la sua vita dopo aver frequentato un seminario sull’autostima ed aver stretto un patto con Terrence Bundley (Terence Stamp). Oggetto di questo accordo l’obbligo di votarsi ad un incondizionato “si” davanti a tutte le situazioni che la vita propone, segreto, questo, per conquistare la felicità.
Da questo momento il protagonista dovrà apportare un grosso cambiamento alla sua vita anche nel rapportarsi con gli altri, rivoluzione, questa, che lo porterà a conoscere Allison (Zoey Deschanel) trovando, apparentemente, una via d’uscita alla depressione derivante dalla fine del suo matrimonio con Stephanie (Molly Sims), la quale sembra voglia continuare a “punzecchiare” la tranquillità dell’uomo. Direttada Peyton Reed, la commedia romantica interpretata dall’attore canadese si struttura, in un certo senso, intorno al tema del superamento dei limiti derivanti da una delusione portando lo spettatore, nel finale, davanti alla necessità del dover valutare ogni situazione senza avere preconcetti. A supportare il tono esilarante del film e lo svolgimento degli avvenimenti, i caratteri più vicini a Carl, il suo miglior amico Peter (Bradley Cooper) e il suo capo Norman (Rhys Darby), i quali sono protagonisti di diversi siparietti comici all’interno della sceneggiatura del prodotto cinematografico. A poter maggiormente avvalorare la sua intensa vocazione comica è, però, Jim Carrey, il quale stupisce gli spettatori nutrendo la sua verve attoriale e il suo bagaglio di caratterizzazioni e personaggi, mediante una evidente qualità di interpretazione. Ispirato alla storia vera dell’umorista inglese Danny Wallace, il lungometraggio concentra l’intera narrazione in riferimento alla figura del carattere interpretato da Jim, mettendo in luce una rivoluzione di sé dovuta al mutamento della personalità e alla perdita di preconcetti, tema in luce nella scoperta del sentimento con una ragazza a cui, in realtà, non si sarebbe mai avvicinato se non fosse stato per il suo cambio di rotta verso la vita.