Piazzatosi sulla vetta della hit parade italiana il 13 Marzo 1983 (cfr Almanacco Musicale), il pezzo simbolo del primo Vasco costituisce l’effettiva consacrazione del rocker, presentatosi per la seconda volta al Festival di Sanremo e prossimo a registrare – da quel momento – il tutto esaurito ovunque. Pubblicata il 3 Febbraio, la canzone segna, oltre ai numerosi record discografici, anche l’impatto del musicista emiliano sul grande pubblico, fino ad arrivare alla successiva vittoria del Festivalbar con Bollicine, title track del sesto album in studio del cantautore italiano.
Scritto da Vasco Rossi per il testo e da Tullio Ferro per la musica, Vita spericolata uscì su 45 giri insieme a Mi piaci perchè e, ispirata da un pomeriggio uggioso a Cagliari, contiene anche un riferimento a Fred Buscaglione. Concepito come dedica ad una certa Licia, il brano identificativo del Blasco risulta avvalorato anche dall’esistenza di una versione inglese che ne ha stimolato anche l’internazionalizzazione come prodotto italiano di valore. Restio all’utilizzo a scopi commerciali delle sue canzoni, Vasco Rossi concesse, invece, l’impiego del pezzo in questione per uno spot Chicco del 1995, questo presumibilmente in virtù della rispondenza del tema con il tono melodico del manifesto rock della traccia. Eseguito spesso a chiusura degli show sold-out del Blasco, il capolavoro discografico targato Carosello Records restituisce l’immagine di un’autoanalisi del musicista su se stesso, fungendo da elemento identificativo del proprio carattere e delle proprie attitudini e ambizioni passate, restituite – in sostanza – nel contesto di un’atmosfera tendenzialmente goliardica.