Vera chicca della musica italiana e dello spettacolo, Modena Park è stato un evento indimenticabile e unico nel suo genere per la portata che, ancora oggi, continua ad avere sulle coscienze di coloro che ne hanno vissuto l’essenza epica, divenendo parte di un concerto che ha raccolto più di 225 mila persone, un numero che, ai tempi che stiamo vivendo, non può che destare speranza per la riconquista della libertà, la stessa cantata da Vasco Rossi in brani come Liberi Liberi nella fiducia di una pronta ripartenza perché ora come ora Siamo soli. Scritta in riferimento al tema della solitudine che talvolta si verifica anche nella condivisione degli spazi, la canzone disco d’oro estratta dall’album Stupido Hotel del 2001 potrebbe sembrare scritta proprio per fotografare, manifestando la grandezza del Komandante e delle sue canzoni sempre attuali, ciò che stiamo attraversando, condizionato dall’isolamento fisico e sociale.
Per celebrare il terzo anniversario di un evento senza fine, la televisione di Stato ha proposto ieri in prima serata sul primo canale dell’Ammiraglia RAI uno speciale di circa tre ore con gli emblematici momenti che hanno raccontato la potenza del rock e soprattutto del rocker di Zocca, restituendo l’immagine di un qualcosa di irripetibile, un mix perfetto di situazioni e atmosfere che, seppur risalgano a soli tre anni fa, oggi sembrano invece lontane anni luce. Uno dei più grandi raduni rock della storia della musica e apoteosi del rock, la tempesta perfetta di Vasco Rossi sotto il cielo di Modena si è assicurata un posto prestigioso nella leggenda degli eventi live anche perché lontano dai luoghi comuni e vera materializzazione di un amore assoluto nei confronti della musica e del prossimo. A cura di Giorgio Verdelli, lo speciale raccoglie le storiche immagini del concerto raccontato da Pepsy Romanoff alla regia, arricchendole di interventi solidali da parte di Elena Sofia Ricci, Luca Zingaretti, Anna Foglietta, Stefano Fresi, Isabella Ferrari e tanti altri, i quali hanno raccontato la loro esperienza con quella che è più grande rockstar italiana e cosa rappresenta per loro, rifacendosi all’evento epocale di Modena Park ma anche alla vita di tutti i giorni, dove le parole di Vasco calzano a pennello in ogni frangente. Proprio questa la forza del rocker di Zocca, il saper parlare a cuore aperto all’anima della gente, dire ciò che vorrebbero dire altri facendosi portavoce di tutta la comunità, essenza testimoniata in modo emblematico dal bagno di folla dell’evento tenutosi, per celebrare i primi quarant’anni di carriera del rocker lì dove tutto partì con brani come Colpa d’Alfredo, al Parco Enzo Ferrari di Modena l’1 Luglio 2017 in uno scenario raffinato di storie che, nel prodotto televisivo in oggetto, è narrato da Vinicio Marchioni, co-protagonista del videoclip di Un mondo migliore, quello a cui – come racconta lo stesso Vasco nell’intervista-commento dal Grand Hotel di Rimini – ambire ardentemente.