In prima visione questa sera sulle reti Sky, il film uscito in sala il 21 Febbraio vede Liam Neeson nei panni del protagonista, un padre deciso a vendicare il figlio Kyle (Micheál Richardson), rapito e ucciso per mano di Speedo (Michael Eklund). Un ruolo, quello del genitore carico di istinto di protezione e giustizia, che calza a pennello all’attore nordirlandese, il quale, già nella trilogia Taken, ne aveva dato una legittima interpretazione.
Sulle tracce dei complici dello spacciatore interpretato da Eklund, il tenace capofamiglia non tarderà ad arrivare, risalendo tutti i complici e ascoltando Dante (Wesley Maclnnes), al mandante riconosciuto nella persona di Trevor detto il Vichingo (Tom Bateman). Fulcro del prodotto cinematografico una frastornata sequenza di duelli corpo a corpo e scontri a fuoco, una storia in cui sarà coinvolto anche il capo indiano Toro Bianco (), ritenuto responsabile de sequestro del figlio del Vichingo. Remake del film In ordine di sparizione del 2014, il film in oggetto si sviluppa, quindi, attorno a varie vicende familiari, dai molteplici sequestri alla ricerca di vendetta, il tutto intorno alla rassegna adrenalinica di fondo, tematica concernente la guida di uno spazzaneve a simboleggiare, probabilmente, la pulizia del quartiere dai malfattori e dagli assassini in questione. Eletto cittadino dell’anno dalla comunità, il protagonista mostra da sempre uno spirito dedito all’ordine delle strade, ricercato anche attraverso un buon tenore di vita. Strutturato per lo più in scene esterno-giorno tra la neve, il film di Hans Petter Molland si pone al pubblico come agglomerato di thriller e action, supportato da non poche inquadrature paesaggistiche suggestive, tipiche delle regioni montuose del Canada, location in cui è stato girato il film.