Diffuso – per una produzione Borotalco.tv – a partire dal pomeriggio di oggi attraverso la piattaforma di YouTube e già con oltre 47 mila visualizzazioni, il contenuto promozionale del nuovo singolo di Annalisa, arrivato a dieci giorni esatti dalla release del suo lavoro discografico particolarmente intimistico, mostra una particolare attenzione alla prelibatezza di una raffinata scenografia ambientale. Caratterizzato da una fotografia esemplare, il video diretto da Giacomo Triglia cattura l’immaginario dello spettatore, trasportandolo, anche e soprattutto grazie alla pacatezza giammai fine a se stessa della voce di Annalisa e al contenuto del brano, all’interno di un viaggio organico, fatto di colori e luce e che aiuta a sperare nel futuro.
Incentrandosi sulla messa in scena del contatto con se stessi e la propria intimità mediante l’emozione che perviene dal vivere la natura in relazione alla stagione estiva, il prodotto è interpretato dall’artista in una forma superlativa lungo gli sguardi e la fisicità di sé, lasciando trasparire la ricerca di benessere e di riflessione, il tutto in un bacino pseudo sentimentale tra il sereno e il coperto, tra il sole e la luna, in una serie di sequenze alternate a crepuscoli e freschezza di mare e foresta. Coreografico al punto giusto nella presentazione, in un certo senso, dell’anima, il videoclip in questione restituisce il disegno emozionale dell’arte musico-performativa di Annalisa, da sempre improntata all’esplicazione dell’umanità e della necessaria consapevolezza di se stessi, da prendere proprio liberandosi di tutte le congetture e tutti gli ornamenti, “mettendosi a nudo”, quindi, messaggio, questo, precorso dalla cantante in tutto il suo progetto -Nuda-, in uscita il 18 Settembre. Affascinante e delicato, il contenuto videografico, girato in Toscana tra le splendide spiagge del Parco Nazionale della Maremma e le scogliere del Monte Argentario[1], restituisce l’essenza stessa del pezzo, quella del ritrovarsi catturati da una tempesta o “tsunami” di emozioni e sensazioni, le stesse che permettono alla musicista ligure di immergersi letteralmente nella suggestività del mare, sentendo sulla pelle la spensieratezza della vita e la benevolenza della natura.
[1] cfr SKY Tg24