Lungometraggio del 2002, Sogni di gloria (The Ride)è il primo dei due film della adrenalinica serie sul motociclismo da corsa,analizzato nel contesto della Superbike 250cc. Sullo sfondo della sceneggiatura l’inteso legame con le due ruote e una travolgente passione per le moto – siano esse da motocross o da corsa – da parte dei caratteri principali,
In stretta connessione tra loro, Rafael Sordino (Andrew Lee Potts) e Ruben Thomas(Paul Nicholls) si troveranno a dover fare i conti con una differente prospettiva di vita, ponendosi il primo in relazione ai suoi problemi familiari e il secondo sul senso di inferiorità nei confronti dell’amico, un corridore nato. Messo in decisa evidenza l’atteggiamento tenace del protagonista interpretato da Lee Potts, costretto ad impiegare tutti i suoi sforzi per costruire una moto con cui presentarsi alla prossima corsa e sfidare il carattere interpretato da Nicholls, selezionato dal talent scout dell’Aprilia Lucas (Mathieu Carrière). Cresciuti insieme tra guai e scorribande, i due si ritroveranno – chi per merito e chi per furbizia – faccia a faccia in pista nella misurazione del loro talento e soprattutto della loro amicizia, tematica su cui risulta essere costruito tutto il prodotto cinematografico, corredato da una intrigante colonna sonora. Studiato in relazione alla difficoltosa convivenza con il padre Mario (Massimo Ghini), il personaggio di Raf è costretto a vivere con il rimorso causato dal sentimento provato per la compagna di Ruben, Savannah (Sienna Miller), a fronte di un certo disagio da cui trarre il coraggio per andar avanti e lottare in risposta alla sua ambizione di correre e diventare qualcuno. Diretto da Gaby Dellal e girato tra Italia e Inghilterra, il film risulta strutturato sulle tematiche di ambizione,coraggio, amicizia e famiglia, messa in risalto, quest’ultima, nelle attività di assemblaggio e preparazione pre – gara.