In onda giovedì 21 Marzo su Rai Movie, il lungometraggio interpretato dall’attrice Premio Oscar Julianne Moore restituisce il ritratto di una donna in balia delle complicazioni gravanti sul suo stato di salute, costretta a misurarsi con il disagio dello smarrimento personale ma continuando a lottare a testa alta.
Vittima di una forma precoce di Alzheimer, Alice (Julianne Moore) assisterà al progressivo sfatamento dei suoi punti saldi professionali e relazionali, trovando, però, uno spiraglio di riuscita nella vicinanza della famiglia. Queste le tematiche principali del film, la forza e la volontà di rialzarsi di una donna ambiziosa, da una parte, e l’importanza della famiglia nell’affrontare le difficoltà, dall’altra, il tutto collocato nell’ottica romanzata e commovente del film di Richard Glatzer e Wash Westmoreland. Alle prese con il progressivo avanzamento devastante della malattia, la protagonista dovrà sfoderare tutto il suo carattere per cercare di restare in piedi vivendo giorno per giorno e trovando coraggio anche nel supporto del marito John (Alec Baldwin) e dei figli Tom (Hunter Parrish), Lydia (Kristen Stewart) e Anna (Kate Bosworth). Strutturato, quindi, sul rapporto familiare degli Howland, il lungometraggio riflette l’immagine della forza delle donne, non soltanto descrivendo il carattere e l’ambizione della protagonista ma anche offrendo l’immagine della naturalezza del rapporto tra Alice e la figlia Lydia mettendo – in un certo senso – in luce il livello curativo dell’amore.