Film di produzione inglese, Spring Breakers – una vacanza da sballo di Harmony Korine si rivela una sorta di black comedy in cui coesistono anche il tema di una forte amicizia e quello dell’apparente paura per la novità. Presentato il 5 Settembre 2012 alla 69° Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia e uscito in sala il 7 Marzo 2013, il film si sviluppa lungo la narrazione delle azioni di un gruppo di studentesse di college, le quali, giunto il tempo delle vacanze primaverili, si lanciano verso lo spasso senza controllo della ricorrenza accademica dello spring break.
Investite appieno dall’ideologia e dal tema della festa da intendersi – secondo le parole di Elliot alias Alien (James Franco) – quale modo di vivere, le protagoniste dell’avventura Brit (Ashley Benson), Candy (Vanessa Hudgens), Cotty (Rachel Korine) e Faith (Selena Gomez) avranno modo di affrontare l’evoluzione nella scoperta di loro stesse, dando adempimento allo stadio iniziale di ingenuità e a quello di assunzione di personalità e carattere successivo. Rapper che invade la costa a suon di musica e traffici poco leciti, James Franco si rivela l’autentico mattatore di tutte le azioni nei panni di un gangster che, dopo averle tirate fuori dal carcere, plasmerà l’animo criminale delle ragazze identificandole come le quattro passerotte uscite dal nido (cit.). Diversificate le conseguenze portate dal cambiamento del tenore di vita delle fanciulle verso lo Spring Break per sempre (cit.) in riferimento alla loro integrità d’animo, provocandone distacco e turbamento emotivo. Alla base della vicenda anche la disputa per il controllo della zona tra Alien e il suo avversario, episodio noir supportato dalla disavventura a cui sarà soggetta la ragazza interpretata da Rachel Korine. Messo in risalto all’interno del film il linguaggio giovanile, captato attraverso le ambientazioni e la musica quali livelli tematici di sicuro effetto, quasi a volersi avvicinare alle nuove generazioni attraverso lo studio delle tendenze in atto.