In attesa delle ultime due puntate della serie TV dedicata a Francesco Totti, ricorre oggi l’anniversario della sua prima volta sul campo della massima serie del calcio italiano con quella maglia e quei colori che sarebbero diventati per lui una seconda pelle. Ad interpretarlo nella serie Sky disponibile anche su Now TV è Pietro Castellitto, protagonista di un cospicuo ed evidente lavoro sul personaggio, tra modo di parlare e di relazionarsi con il prossimo, specie con la moglie Ilary Blasi che, nel prodotto Sky Original, è portata sullo schermo da Greta Scarano.
Raccontando come il leggendario calciatore sia diventato il simbolo della Roma e talvolta di Roma stessa, il regista Luca Ribuoli ha attraversato, negli appuntamenti televisivi di Venerdì 26 Marzo e in tutto il serial, le fasi del passaggio di Totti dalla Lodigiana alla prima squadra, il suo infortunio e – al contempo – il rapporto e l’attrito con mister Spalletti, la sua intimità familiare tra la proposta di matrimonio alla donna interpretata dalla Scarano e il ruolo di genitore, i dubbi sul suo futuro e, inconsapevolmente, anche sulla sua forma e sui risultati raggiungibili, la complicità con il suo vice Daniele De Rossi e l’esigenza di avere un piano di riserva. Interpretato da Gianmarco Tognazzi, il tecnico toscano viene presentato, soprattutto lungo il corso degli eventi narrati, in una versione poco compiacente e decisamente non affabile, colui che non avrebbe permesso ad un campione o comunque ad un uomo di non esercitare il proprio diritto di decidere sul suo avvenire, considerazione che, indubbiamente, non può essere restituita in poche immagini televisive ma che sottintende sicuramente di più. Come annunciato dagli spot che girano in queste ore sugli ultimi episodi, sarà possibile assistere alla partecipazione dello stesso Totti che, così facendo, consacrerebbe il prodotto di Ribuoli che, comunque basato sull’autobiografia Un capitano, lo ritrae.
