ROMA
L’abbiamo vista recitare in Erba Voglio ed ora Sara Caldana lascia il palcoscenico per dedicarsi alla regia del suo nuovo spettacolo: Punti di vista in scena al Teatro Cometa Off fino al 6 maggio.
Una tragicommedia ambientata in un condominio in cui si svolgono gli avvicendamenti di quattro diversi personaggi: una coppia di giovani sposi, Anna e Italo, la signora Marisa Ferro e il portiere Gustavo, fulcro principale della scena. Sara Caldana, giovane autrice che debutta alla regia proprio con Punti di vista, dà vita ad uno spettacolo intenso che colpisce nel profondo dell’animo. Anna e Italo, sposati da un po’ di anni, vivono una storia d’amore appesantita dalla noia della quotidianità. Lei, incontentabile, con le continue provocazioni porta all’esasperazione il marito che, dopo momenti di calma apparente, tira fuori tutta la sua aggressività. A muovere le pedine, però, è il portiere Gustavo a cui Guido Saudelli regala una fantastica interpretazione che, invaghito della bella Anna, diventa il regista della vita dei due giovani. A dare maggiore dinamismo alla storia interviene Marisa, portata in scena da una bravissima Veronica Milaneschi. Si tratta della vicina di casa, religiosa e con non pochi problemi relazionali. Una donna poco attraente secondo cui c’è sempre qualcosa che non va.
Una trama apparentemente semplice ma che non tarda a mostrarsi nel suo spessore. Che si tratta di un ottimo lavoro si intuisce appena si entra in sala. Il palcoscenico del Teatro di testaccio è diviso in due parti: da un lato l’appartamento della giovane coppia interpretata magistralmente da Giulia Bornacin e Michele Albini; dall’altro la portineria di Gustavo. Un letto con lenzuola rosse come la passione e la rabbia che caratterizzano i protagonisti e, appese ad un filo come le loro vite, uno specchio, una sedia, una radio che cadranno andando in frantumi proprio nel momento in cui la verità viene a galla. La Caldana gioca con la complessità di questi personaggi scavando nelle loro inquietudini, le loro nevrosi le loro ansie. Ne viene fuori un lavoro completo, che si caratterizza proprio perché chiunque, uomini e donne, possono identificarsi. In Punti di vista commedia e dramma si alternano e si bilanciano creando una piacevole armonia.
Anna e Italo |
La commedia, accompagnata dalle belle musiche dei Ghost, si chiude con un finale sorprendente, entusiasmando il pubblico anche grazie alla bravura degli attori.
Un lungo applauso meritatissimo ha accompagnato la prima teatrale di questo spettacolo che ci auguriamo venga riproposto la prossima stagione.
Anna e Marisa |