Un sabato sera, quello appena trascorso, all’insegna della solidarietà e dello spettacolo. Presso l’Auditorium in via della Conciliazione a Roma, Paolo Bonolis ha presentato la serata benefica a supporto del Villaggio So.Spe, nato nel 1998 dal sogno di Suor Paola. L’Associazione opera a favore di ragazze madri, bambini e adolescenti e si impegna nel sostegno e nel recupero di persone vittime di violenze e povertà, detenuti e famiglie disagiate. La sigla So.Spe indica il binomio solidarietà e speranza, caratteristiche valorizzate e ricercate dall’associazione e da Suor Paola in primis. Tanti celebri artisti in questi anni si sono alternati sul palcoscenico dell’auditorium con l’obiettivo di far divertire e soprattutto incentivare alla raccolta fondi da destinare ai progetti Onlus.
Annalisa Scarrone |
La serata è stata condotta anche ironicamente dallo showman romano, il quale ha introdotto sul palco illustri artisti, a partire dai comici Antonio Giuliani e Gabriele Cirilli, i quali hanno deliziato gli spettatori con esilaranti gag attinenti al tema dell’evento. Cirilli, in particolare, ha accompagnato il pubblico esibendosi in sketch riguardanti la sua terra di provenienza, l’Abruzzo, illustrando in dialetto gli usi e i costumi della popolazione abruzzese. Altra parte dello spettacolo è stata quella costituita dalla sfera musicale e autoriale, rappresentata da alcuni artisti della musica italiana, tra cui la giovane cantautrice savonese Annalisa Scarrone, la quale ha interpretato alcuni dei suoi brani più conosciuti, da Senza Riserva a Diamante lei e luce lui, da cui spiccano una delicatezza vocalica e una particolarità tematica a livello testuale che verte sull’amore collettivo. Successivamente, a catturare i presenti con la sua lunga esperienza nel campo della musica è stato Amedeo Minghi, che ha riproposto la canzone Un uomo venuto da lontano dedicata al Papa Giovanni Paolo II, accompagnando l’esecuzione con la proiezione del videoclip ufficiale, a celebrarne la grandezza del pontificato. Emozione anche nel brano successivo, 1950, da cui spicca una destrezza esecutiva del compositore e cantautore romano, tesa ad accompagnare il pubblico in un viaggio a contatto con l’animo, per mezzo della freschezza della musica e profondità dell’interpretazione. Ultimo grande artista a salire sul palco è il musicista Riccardo Cocciante, il quale ha allietato i presenti eseguendo alcune tra le sue celebri canzoni, accompagnandole con il pianoforte a corda. Lo stesso Bonolis ha accompagnato Cocciante nell’esecuzione di Se stiamo insieme e Margherita, brano richiesto a gran voce dal pubblico presente. A render ancora più magica la serata ci ha pensato il ballerino proveniente da Ballando con le stelle Simone Di Pasquale, esibitosi con la compagna nel Paso Doble, regalando ai presenti un’intensità armoniosa vissuta nei movimenti sensuali del corpo. Infine, sul palco anche Suor Paola e i bimbi del Villaggio per salutare il notevole pubblico accorso, mentre Cocciante intonava il pezzo spiccatamente riflessivo Bella senz’anima.
Bonolis e Cocciante con Suor Paola e i bimbi della Sospe |
In definitiva, quello ottenuto dall’evento può considerarsi, visto il numeroso pubblico presente e il clamoroso trasporto emozionale e partecipativo, un ottimo risultato sia per la città di Roma, rappresentata dal sindaco Alemanno, presente in sala, sia per l’Auditorium, ma soprattutto per l’organizzazione So.Spe di Suor Paola e Padre Vittorio, a testimonianza che la solidarietà è una caratteristica viva nella popolazione italiana e negli artisti stessi che la hanno rappresentata durante la serata.