Uscito in sala il 18 Febbraio del 2016, il prodotto del Cinema italiano diretto da Rocco Papaleo risulta allestito sui temi dell’intreccio e dell’equivoco, interpretati dal regista stesso al fianco di Alessandro Gassmann alias Ruggero, un cuoco rimasto in mare per troppo tempo. Proprio questo lo sfondo della prima parte della sceneggiatura, il mare, colto nella descrizione visiva della sua bellezza naturale, quasi a specificare un certo desiderio di evasione o presunto tale.
Alla sua terza regia dopo Basilicata Coast to Coast e Una piccola impresa meridionale, l’attore lucano veste i panni dello squattrinato cantante Gegè Cristofari, il quale, imbarcato sulla nave del comandante De Lorenzo (Massimiliano Gallo), sarebbe alla ricerca di una seconda occasione oltreoceano, trovandola nel riavvicinamento a Gilda (Luz Cipriota). Una storia, quella narrata attraverso una prelibata fotografia e una musicalità evasiva, risalente a trentacinque anni prima, collegata ad una paternità inaspettata, ad innescare – come esplicitamente dichiarato in uno dei momenti del film – la tematica dello stupore, riconoscibile nella struttura dello show televisivo Le svolte della vita, il programma che “ti lascia a bocca aperta” (cit.). Costruito sul valore dell’identità personale, il film di Papaleo si arricchisce del contrappunto della finzione, sfaccettatura per cui, attraverso non pochi colpi di scena, a prendere il posto del musicista sarà il coprotagonista, causa della raucedine di Gegè. Inizialmente in contrasto, i due protagonisti si ritroveranno, invece, complici in una storia fatta di scambi di persona, ambiguità ed enigmi, il tutto corredato da un forte sentimento ritrovato a fondo della storia messa in scena da un cast fresco attorno alla personalità esuberante del cantante. Già insieme sul set del debutto alla regia di Papaleo, i due attori manifestano un forte legame con i temi cari al cinema italiano e, supportandosi vicendevolmente, spiccano nell’uso di un linguaggio interregionale in cui gli italiani possano riconoscersi. Centrali anche i ruoli di Silvia Perez e Massimiliano Gallo, la prima, nei panni della vendicativa Rosalba Bolena, artefice del piano per smascherare il protagonista e il secondo per i siparietti comici allestiti a bordo nave tra verità nascoste e cordialità interazionale.