Saldamente in testa al box office italiano, il film di Gary Ross affonda le sue radici nelle tematiche della trilogia di Steven Soderbergh, avviata nel 2001 con Ocean’s Eleven – Fate il Vostro gioco e portata fino ad un terzo capitolo del 2007, sviluppandosi sulla base di un autentico talento naturale della protagonista. Tornata in libertà dopo quasi 6 anni di detenzione, Debbie Ocean (Sandra Bullock) sembra voler perseguire le orme del fratello Danny rendendo onore – se così si può dire – alla sua memoria di truffatore attraverso la messa in scena di un piano caratterizzato da precisione e rischi calcolati.
A far immediatamente presa sugli spettatori una certa tematica ideologico – celebrativa per la quale all’inizio del lungometraggio sarà possibile incontrare il personaggio di Reuben (Elliott Gould) che – come ricorderemo – è uno dei membri della squadra di Danny Ocean, carattere interpretato nei precedenti Ocean’s da George Clooney, qui tornato in veste di produttore. Molteplici le analogie con gli episodi della trilogia di Soderbergh, primo tra tutti la formazione della banda per il compimento di un colpo pianificato per anni al fresco (cit.). Assoldando innanzitutto la sua vecchia conoscenza Lou (Cate Blanchett), Miss Ocean dovrà avvalersi della collaborazione dell’hacker professionista Palla Nove (Rihanna), della ricettatrice Tammy (Sarah Poulson) e della borseggiatrice Constance (Awkwafina), inserite nella banda insieme alla fashion designer interpretata da Helena Bonham Carter, strepitosa nei panni di Rose, punto di contatto con la “cliente” Daphne Kluger (Anne Hathaway), personaggio di spicco della scena mondana e indossatrice della prestigiosa collana Cartier in occasione dell’annuale Met Gala di New York. A corredo del prodotto cinematografico diverse scene caratterizzate in primis dalla bellezza e dal carisma delle interpreti principali, a sottolineare il nuovo linguaggio e l’evoluzione in rosa della saga partorita circa 17 anni fa da Soderbergh. Uscita ieri in sala, la pellicola di Ross è al tempo stesso sequel della precedente produzione e spin – off della saga chiusa in bellezza – secondo le parole di Clooney – con Ocean’s Thirteen del 2007 e di improbabile continuazione data la scomparsa nel 2008 di Bernie Mac, interprete dell’infiltrato Frank Catton.