Sfregiata da un enorme incendio divampato sulla parte superiore, la Cattedrale metropolitana di Notre-Dame de Paris è stata devastata da fiamme incontrollate o – come lo ha definito la Sindaca Anne Hidalgo – “un incendio terribile” che ha provocato una ingente macchia sul tessuto culturale di Francia, Europa e allo stesso tempo del Mondo intero, generando da subito una notevole solidarietà.
Patrimonio dell’Umanità e dell’UNESCO dal 1991, la cattedrale dell’arcidiocesi parigina costituisce il principale luogo di culto cattolico della capitale francese nonché uno dei suoi monumenti più visitati e una delle costruzioni gotiche più celebri al Mondo. Monumento storico di Francia dal 1862, Notre-Dame è ubicata nella parte orientale dell’Ile de la Cité, dove precedentemente sorgeva un tempio pagano dedicato a Giove prima della ricostruzione della città della Gallia preromana, allora denominata Lutezia, ad opera di Caio Giulio Cesare. Divampato intorno alle 18,50, l’incendio avrebbe avvolto la parte superiore della struttura provocando il collasso del tetto, della volta e della guglia di 93 metri, destando sgomento tra turisti e fedeli, prontamente evacuati dai vigili del fuoco. Costruita tra il 1163 e il 1345 per ordine dell’arcivescovo Maurice de Sully, la Cattedrale di Nostra Signora, composta da una torre sud del 1240, una torre nord di dieci anni più tardi e dalla celebre facciata, è da sempre meta turistica per eccellenza e raccoglie – specie in questo periodo prefestivo con l’avvicinarsi della Pasqua – un notevole flusso di visitatori. Domato, riuscendo a salvare la struttura portante dell’edificio, il grande circo di fuoco attorno alla costruzione gotica ha indubbiamente lacerato una parte della tradizione ultracentenaria dell’arte e della cultura ma allo stesso tempo ha alimentato l’orgoglio patriottico di una nazione intera, riconosciutasi nelle parole del Presidente Macron, intervenuto poco prima della mezzanotte a ringraziare i pompieri e rivolgere un pensiero a tutti i cattolici del Paese, dando voce alla speranza di una pronta ricostruzione già da domani perché è ciò che i francesi chiedono (cit.). Potenzialmente causato dalle impalcature allestite sul tetto per i lavori di restauro in programma per i prossimi anni, l’accaduto sarà oggetto di un’attenta inchiesta da parte di esperti e delle migliori menti del Paese al fine di scandagliare tutte le relative ipotesi su come si sia sviluppato.