Raccontato da una tanto amichevole quanto travolgente voce narrante, il film di Jessie Nelson, uscito in sala il 26 Novembre del 2015, si struttura all’interno di un tipico contesto natalizio affine alle classiche riunioni di famiglia, ponendo il tema sulla sussistenza di elementi classici e moderni. Alle prese ognuno con suggestive storie personali dalle molteplici sfaccettature, i protagonisti della riunione di famiglia faranno di tutto per far funzionare la cena a casa dei coniugi Sam (John Goodman) e Charlotte (Diane Keaton) Cooper.
Tornata dietro la macchina da presa 14 anni dopo il successo ottenuto nel 2001 con Mi chiamo Sam, la regista americana tratteggia i personaggi della pellicola attraverso una sottile ironia e l’ambizione di controllo che ne contraddistingue alcuni. Tra questi Eleanor (Olivia Wilde) ed Angie (Alex Borstein), impegnate, la prima, nella messa in scena di una relazione con Joe (Jake Lacy) e la seconda nella convivenza con Hank (Ed Helms). Marine incontrato in aeroporto e coinvolto nella finzione finalizzata al compiacimento dei genitori, il carattere interpretato da Lacy si interfaccerà progressivamente con le insicurezze della figlia dei Cooper trasmettendole il coraggio di chiudere con i falsi amori. Proprio questo lo scenario alla base della sceneggiatura, un amore visto da più prospettive, ponendo in simbiosi sentimenti perduti, ritrovati e sbocciati accanto a quelli provati per le persone speciali e per i figli. Sullo sfondo del film, infatti, trova spazio anche il rapporto amichevole-protettivo instauratosi tra Ruby (Amanda Seyfried) e Bucky (Alan Arkin), a scandire la leggerezza di una complicità nata all’interno di una tavola calda. In onda stasera in prima visione sulle reti Rai, la pellicola della Nelson, costruita sull’impatto dell’amore e – ancor più nello specifico – dell’atmosfera della vigilia, pone un confronto generazionale tra giovani e meno giovani, richiamando l’attenzione sulla fotografia di momenti da condividere con le proprie insostituibili famiglie tra colori e scenografie accoglienti.