Presentato, ricevendo il corrispettivo Premio Speciale della Giuria, al Tribeca Film Festival da parte di cast e regista, il film ha esordito il 12 Marzo del 2010 al secondo posto del botteghino italiano dietro ad Alice in Wonderland, conquistando da subito un largo successo commerciale per sceneggiatura, regia e interpretazione, prerogative, queste, valse anche un Globo d’oro e un Ciak d’oro per miglior film a Ferzan Ozpetek, già vincitore dei riconoscimenti nel 2003 con La finestra di fronte. Trattando una storia di identificazione e rivelazione familiare, il lungometraggio presenta le sceneggiate tipiche di una famiglia benestante, alle prese con una diversificata presa di consapevolezza all’interno di un affresco caratterizzato da un contesto arretrato e bigotto, particolareggiato da un tema musicale pop, costituito dalle canzoni di Patty Pravo Sogno e Pensiero Stupendo, la prima centrale di tutto il prodotto e la seconda, tra le altre, suggestiva e persuasiva della modernità.
Trasferitosi a Roma proprio per sfuggire alla mentalità estenuante e soffocante del leccese, il giovane scrittore Tommaso Cantone (Riccardo Scamarcio) farà ritorno nella sua città natale per talune evoluzioni industriali relative al pastificio di famiglia. Intenzionato a rivelare alla famiglia la sua vera identità sessuale, il protagonista darà invece coraggio al fratello Antonio (Alessandro Preziosi) per prendere la parola e rubargli la scena, dovendo così caricarsi le responsabilità aziendali e trattenersi nel Salento. Raggiunto dalla sua cerchia di amici, il carattere interpretato da Scamarcio non potrà far a meno di avvertire l’esigenza di fare coming out, trovandosi, però, immerso in una condivisione ambigua e fuorviante con la figlia dei nuovi soci Alba Brunetti, la coprotagonista a cui dà voce la brillante Nicole Grimaudo, attrice siciliana vista, come nella miniserie Ultimo con Raoul Bova, prevalentemente in TV, collezionando, però, anche partecipazioni cinematografiche grazie a cui ha saputo farsi notare. A risolvere la situazione di astio tra Vincenzo (Ennio Fantastichini) e il carattere interpretato da Preziosi sarà la saggia nonna interpretata da Ilaria Occhini che, presa dai mille ricordi di una passione giammai dichiarata e fotografata, in uno stiloso flashback narrativo, da Carolina Crescentini e Giorgio Marchesi, adotterà, in modo del tutto consapevole, una soluzione estrema per riportare la pace e riabbracciare il suo unico vero amore.