MILLION DOLLAR BABY – lo sviluppo di un rapporto nel contesto pugilistico

///MILLION DOLLAR BABY – lo sviluppo di un rapporto nel contesto pugilistico

MILLION DOLLAR BABY – lo sviluppo di un rapporto nel contesto pugilistico

Aggiudicatosi quattro statuette agli Oscar 2005, il film di Clint Eastwood riflette sull’essenza della boxe e narra del sodalizio sportivo nel contesto pugilistico tra l’avvenente Maggie Fritzgerald (Hilary Swank) e il manager Frankie Dunn (ClintEastwood).

Mossa dall’ambizione di diventare campionessa di pugilato, la giovane donna interpretata dalla Swank riuscirà a rispondere alla titubanza iniziale dell’uomo per mezzo della sua energia vitale.Di giorno cameriera di una tavola calda, la protagonista si troverà a far i conti con un mondo ristretto principalmente all’universo maschile, incombendo nella riluttanza iniziale di Mister Dunn nell’allenare ragazze. Preda facile di fasulli manager parte di un losco giro d’affari, Maggie andrà incontro a diverse difficoltà cautelative di approccio al quadrato e di gestione della propria forma,trovando, infine, l’esperienza e la professionalità di Dunn, schieratosi nel suo angolo a fronte di un istinto di protezione e dell’apprezzamento di qualità da lui ricercate, resegli note anche dall’ex pugile Scrap (Morgan Freeman). Amico e socio nella gestione della palestra, il carattere interpretato dal Premio Oscar Morgan Freeman sembra l’unico a riuscire a far brillare il talento della ragazza agli occhi del socio. Messa sullo sfondo delle azioni principali di allenamento e preparazione, la struttura agonistica assume la funzione di luogo di contatto e conoscenza tra i due protagonisti, progressivamente entrati in stretta connessione tra loro. Uscito il 18 Febbraio del 2005, il lungometraggio pugilistico arricchisce la tradizione della settima arte relativa ai film sul pugilato e sulla ricerca di riscatto dalla vita, brillando particolarmente nell’interpretazione dei caratteri centrali e nello studio dei luoghi. Ligio preparatore della sua atleta, il carattere interpretato dal regista assumerà un ruolo quasi paterno nei confronti della donna, accompagnandola anche nelle tappe più brusche della sua carriera e della sua vita, riconoscendo in lei gli atteggiamenti e i tratti idonei al successo nel mondo del pugilato, qui ritratto, talvolta, come uno schivo giro d’affari talvolta poco curante delle regole.

By | 2018-11-16T23:35:02+01:00 Settembre 29th, 2018|Recensioni|0 Comments

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