Trama:
La pellicola, in sala dal 1 giugno 2012, è ambientata nell’estate del 1956 e narra la storia delle riprese del film “il principe e la ballerina”, in cui ha recitato la splendida Marilyn Monroe. La trasposizione vuole celebrare la diva del cinema hollywoodiano, nel cinquantesimo anniversario della sua morte e mostra il sogno ad occhi aperti che vive un giovane ragazzo, il ventitreenne Colin Clark, fresco di laurea e con il desiderio di dirigere una sceneggiatura cinematografica. Con tenacia, testardaggine e voglia di emergere, sempre in tono educato, il ragazzo riesce a farsi assegnare il ruolo di “terzo assistente alla regia” nel film.
Recensione:
Colin rimane inizialmente intrappolato in un baratro, quello tra l’amore contrastato per Lucy, costumista, e la passione per la diva, attrice protagonista del film, interpretata da una superba Michelle Williams. Si tratta di un percorso ad ostacoli quello delle riprese del film, poiché la star ha frequenti sbalzi di umore, dovuti alle pillole che le vengono somministrate dai suoi assistenti, i quali volevano tenerla buona, “per non perdere la gallina dalle uova d’oro”. Colin, invece, sembra invaghirsi sempre di più di Marilyn e cerca di starle vicino in ogni modo, con lo scopo di proteggerla, dichiarandole il suo giovane e maturo amore. La loro storia d’amore si evolve, passando tra i set del film e i sotterfugi costruiti per non dare nell’occhio; si creauna dolce complicità tra il “fattorino” del regista e la diva di Hollywood, simpatia vissuta intensamente e fino alla fine delle riprese e al conseguente addio tra i due cuori destinati a perdersi.
Durante il proseguimento delle scene, impostate diligentemente dal punto di vista cronologico, notiamo come Marilyn, arrivata all’apice del successo, si senta in realtà molto sola, circondata da persone che le stavano accanto solo per la sua fama. Molto bello il parallelismo amoroso che si delinea tra una delle scene iniziali della pellicola, in cui Colin promette a Marilyn di non dimenticarla mai, e quello presente nell’ultima scena, in cui è Marilyn stavolta a chiedere al ragazzo di non dimenticarsi mai di loro due, come una struttura ciclica di narrazione e svolgimento dei fatti. Un cast davvero stellare per il film attualmente candidato all’oscar e costruito in maniera armoniosa anche grazie alle parti musicali, nonché quelle narrative, in cui spiccano sia una perfetta interpretazione di Michelle Williams, vincitrice del golden globe come miglior attrice, che un’audace tecnica degli altri attori, a partire dal bravo Eddie Redmayne, nel ruolo del giovane Colin Clark.