Uscito il 28 Aprile per la BMG Rights Management, il nuovo album di Francesco Gabbani conferma, in un certo senso, la tematica dell’evoluzione e del rapporto con il passato, preconcetto assai caro al musicista. Prendendo spunto, infatti, dal nome dello storico esploratore portoghese Ferdinando Magellano, l’album evidenzia una matrice prettamente storica e si posiziona, da subito, in vetta alle classifiche discografiche.
Riconoscibile anche un momento riflessivo lungo la scaletta del disco, particolarità evidente nei brani A moment of Silence e La mia versione dei ricordi, tra gli altri, a segnalare il tono dell’attesa e quella malinconia propria dei cantautori. Non poteva mancare nel disco la hit del momento Occidentali’s Karma, brano riconosciuto quale triplo disco di platino dalla FIMI, proposto lo scorso 8 Aprile anche al Cafè de Paris di Londra per il London Eurovision Party, dove Gabbani ha saputo conquistare la platea con carisma, approccio già brillantemente in luce nel corso dell’esibizioni all’Ariston di Sanremo coinvolgendo gli spettatori in una gioia collettiva nel contesto di un’atmosfera colorata fatta di ritmo, ascolto e figurazione scenica sul palco. Spazio anche alla reinterpretazione in veste cover del brano Susannadi Adriano Celentano, artista per il quale l’autore carrarese ha scritto anche Il bambino col fucile, interpretata dal musicista milanese in duetto con Mina.
Vincitore dell’ultima edizione del festival del Festival della canzone italiana ed esibitosi, inoltre, sul palco del Concertone del Primo Maggio a Roma, Francesco Gabbani sarà uno dei protagonisti dell’Eurovision Song Contest 2017 e rappresenterà l’Italia con la sua Occidentali’s Karma, proposta in una versione ridotta per via della durata massima consentita dei brani ma lasciata in lingua originale italiana, a testimonianza del legame con la patria e con le origini del musicista toscano. In onda da questa sera, il contest europeo si tiene, quest’anno, nella città ucraina di Kiev in seguito alla vittoria nel 2016 della cantante Jamala con la canzone 1944 e sperando di riportare dopo 27 anni l’ambito trofeo europeo in Italia.