In uscita il 10 Ottobre 2019 per la regia di Jonathan Levine, la commedia romantica interpretata dal duo composto da Charlize Theron e Seth Rogen sembrerebbe innestarsi su una narrazione travolgente, maturata dal contrasto iniziale tra i due protagonisti, la prima intenta a mantenere una dettata linea amministrativa e il secondo motivato a riportare valori e ideali nell’operato della sua vecchia conoscenza.
Segretario di Stato lei e giornalista lui, Charlot Field e Fred Flarsky avranno l’occasione di rivivere – in un certo senso – la propria adolescenza e trarne del buono. Impegnata in campagna elettorale, la donna interpretata dalla Theron, sottoposta a duro stress a causa delle continue pretese del presidente Chambers (Bob Odenkirk) e delle minacce di Wembley (Andy Serkis), rivedrà nel suo vecchio amico la stessa spensieratezza e l’impegno civile che la contraddistinguevano da giovane, incarnando in lui la sua ambizione a regalare un futuro migliore al Paese. Alla base del film la tipica goliardia sfrontata degli americani, particolarità collegata allo sfarzo di usi e costumi modaioli, a strutturare il lungometraggio attorno ad un’interrelazione più visiva che culturale, il tutto inserito in un’ambientazione scintillante tra aereo, alberghi e palazzi presidenziali. Arricchito di una colonna sonora a tema, il prodotto cinematografico si fonda sull’incontro tra due tenori di vita tendenzialmente diversi, sul tema di un’infatuazione mai dimenticata e sul raffronto di mentalità in simbiosi tra loro, elementi, questi, posti in riferimento alla storia di un amore senza tempo. Racconto corale a più voci, Long Shot (questo il titolo originale del lungometraggio) risulterebbe strutturato – da una parte – secondo i toni più esilaranti e leggeri nell’approccio di Fred e del suo amico Lance (O’Shea Jackson Jr.) e un colore più serioso ma con spiragli di humor in quello di Charlot e del suo team, composto da Maggie (Jane Diane Raphael) e Tom (Ravi Patel), tra gli altri.