Uscito nelle sale cinematografiche italiane il 31 Maggio 2018 e in prima visione questa sera sulle reti RAI, il film del regista della trilogia glamour di Ocean’s si inserisce tra i lungometraggi di genere giallo con una storia avvincente di tipo crime e a tratti drammatica con un pizzico di autoironia. Affrontando un tema cinematografico a lui molto caro, Soderbergh ha presentato ”una versione grezza di Ocean’s” (cit.) in un prodotto che diverte e cattura, giocando sull’essenza dell’umanità in tono grottesco circa una presunta maledizione.
Protagonisti della storia i tre fratelli Jimmy (Channing Tatum), Clyde (Adam Driver) e Mellie (Riley Keough), intenti a mettere in atto un piano per porre rimedio alla propria situazione di disoccupazione e mutilazione, nel tentativo di risollevare le sorti della famiglia. Trovatosi a dover far i conti con il disappunto provocatogli dall’affidamento esclusivo della figlia accordato all’ex moglie interpretata da Katie Holmes, Jimmy propone di compiere una rapina alla Charlotte Motor Speedway in occasione della corsa automobilistica Coca Cola 600, coinvolgendo l’esperto in esplosivi – con un nome che è già tutto un programma – Joe Bang (Daniel Craig), detenuto e fatto evadere per il folle scopo. A mettersi sulle loro tracce sarà l’agente dell’FBI Sarah Grayson (Hilary Swank), motivata a soddisfare i propri sospetti nei confronti degli artefici del colpo, braccandoli e turbandone la ritrovata tranquillità. Dirigendo un cast stellare in una sorta di pittoresca sceneggiata alla Robin Hood con tematiche anche significative, il regista premio Oscar affascina gli spettatori grazie ad uno sguardo sul particolare e ad un umorismo tagliente, strutturando l’action-comedy intorno agli elementi racing del mondo NASCAR. Un mix tra commedia, azione e dramma, ad accogliere gli spettatori nel viaggio all’interno della famiglia Logan, rivelandone diverse sfaccettature, a partire dal forte sentimento del carattere interpretato da Tatum verso la figlia e dal senso di inadeguatezza e malessere di Clyde. Prodotto cinematografico che ha segnato il ritorno sul grande schermo di Soderbergh dopo quattro anni da Effetti collaterali del 2013, la pellicola raccoglie, inoltre, una coinvolgente componente musicale con una soundtrack dalle strutture rock con respiri in stile country-pop, su cui il regista ha lavorato al fianco del musicista e compositore David Holmes, confermando, così, il sodalizio artistico con l’autore ed interprete della musica originale del film, appunto.