KARATE KID IV – lo sviluppo della sensorialità e del rispetto

///KARATE KID IV – lo sviluppo della sensorialità e del rispetto

KARATE KID IV – lo sviluppo della sensorialità e del rispetto

Strutturato sui canoni del karate e della filosofia del combattimento, il quarto episodio della saga sulle arti marziali in oggetto vede nuovamente Pat Morita interpretare il ruolo di Miyagi, chiamato, questa volta, a prendersi cura della giovane Julie (Hilary Swank) in occasione della partenza della nonna Louise (Constance Towers) per la California.

Nipote di un sergente conosciuto da Miyagi al fronte durante la Guerra,la ragazza mostra un’attitudine al karate e il desiderio di resistere ai soprusi, motivazioni per le quali il saggio maestro deciderà di arricchire le sue abilità con la disciplina necessaria e con lo studio del kata, tecnica di combattimento già vista nel precedente capitolo della serie con Daniel. Sullo sfondo della sceneggiatura il conferimento di un differente valore al karate,inteso, questa volta, come forza per trovare l’equilibrio di cui necessiterebbe Julie per porre rimedio ad un pessimo rendimento scolastico e trovare la pace interiore. Dovendo fronteggiare la squadra di bulli dell’Alpha Elite guidata dal colonnello Dugan (Michael Ironside), Julie farà leva sulla tecnica appresa durante l’inizialmente scomoda permanenza in un Monastero dell’Oriente e – in particolar modo – sui consigli del suo mentore, fermo nella convinzione del dover combattere soltanto se necessario. Uscito il 9 Settembre 1994 in Italia per la regia di Christopher Cain, la pellicola karateka offre agli spettatori l’immagine di un nuovo gioiello dell’arte marziale interpretato dall’attrice Premio Oscar Hilary Swank, garantendo una nuova formula della trama con un differente impatto “sensoriale” sul pubblico, tra i sapori e gli odori della natura messa in risalto.

By | 2018-11-17T16:06:06+01:00 Settembre 8th, 2018|Recensioni|0 Comments

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