Terzo capitolo relativo alle avventure del tenace John Wick (Keanu Reeves), richiamato in azione per sbarazzarsi di tutti gli aguzzini fiondatisi sulle sue tracce dopo una nuova e più pesante scomunica ufficiale dai privilegi del Continental. Costretto a doversi organizzare da solo per risalire al vertice della Gran Tavola e richiedere l’amnistia, il protagonista potrà contare sull’aiuto del direttore della struttura ricettiva Winston (Ian McShane) e di Charon (Lance Reddick).
Minacciati dall’invasione dei giustizieri dell’organizzazione al di sopra del Continental, Wick e i suoi alleati condurranno una strategia di difesa contando su una ingente potenza di fuoco. Aizzati dalla Giudicatrice interpretata da Asia Kate Dillon, gli avversari di Wick dovranno vedersela non soltanto con la destrezza di un uomo tenace e coraggioso abituato ad uccidere ma anche con l’astuzia di un calcolatore stufo delle discriminazioni e delle ingiustizie sullo sfondo dell’operato dell’organizzazione a capo di tali misfatti, la stessa da cui si era allontanato per amore per poi riavvicinarsi mosso da una sete di giustizia/vendetta. A pendere sulla sua testa una taglia cospicua, motivo, questo, per cui troverà tra i nemici – almeno inizialmente – anche l’amica di vecchia data Sofia (Halle Berry). Diretta nuovamente da Chad Stahelki, la pellicola ritrae il crollo degli ideali e delle istituzioni, come si evince dal mandato nei confronti del Continental e dell’organizzazione di Bowery King (Laurence Fishburne), deturpato dal suo trono per mano dell’avida donna portata in scena dalla Dillon. Forte – come accadeva nei precedenti lungometraggi – il legame con la tradizione letteraria latina, richiamata dalla citazione si vis pacem, para bellum, incipit dell’opposizione dei personaggi centrali verso le pretese della Big Table. Sequel di John Wick – capitolo II e annunciato prequel di un quarto film previsto per il 2021, John Wick 3 – Parabellum si arricchisce di una significativa interpretazione di Reeves, di McShane e di Fishburne, tra gli altri, unitamente ad un sapiente utilizzo del contrasto giorno/notte affine a catturare l’attenzione dello spettatore lungo l’intera tematica thriller e action di base, supportata da un contenuto musicale accattivante.