In onda questa sera sulle reti Mediaset, il lungometraggio in oggetto, sequel dell’adrenalinico John Wick del 2014, si sviluppa sulla scia degli eventi precedenti, riprendendone il tema. Killer di professione intenzionato a ritirarsi a vita tranquilla con il suo cane, John Wick (Keanu Reeves) non riesce proprio ad uscire dal giro del crimine e godersi la pensione (cit.).
Ci aveva già provato nel precedente capitolo senza successo per via di un forte desiderio di vendetta nei confronti dei Tarasov, mentre nel film in oggetto a riportarlo al crimine è un boss italiano, un tale Santino D’Antonio (Riccardo Scamarcio) che, in virtù di un patto precedentemente siglato, potrà fare leva sulla coscienza di Wick e “battere cassa”. Pur desistendo dal voler ritornare in azione, il protagonista dovrà fare i conti con la sua coscienza e con la necessità di onorare il codice e rispettare le regole, senza le quali vivremmo come gli animali (cit.). Recatosi a Roma per saldare il debito di sangue, John pianifica nei minimi dettagli il misfatto nei confronti di Gianna D’Antonio (Claudia Gerini) al fine di permettere al fratello di ereditare il suo posto al grande tavolo della criminalità organizzata. Sceneggiatura e sequenza scenica scalpitante, secondo le stesse modalità cinematografiche con cui il regista Chad Stahelski ci aveva già affascinati nel capitolo precedente. Al centro di uno spargimento di sangue, Wick usufruirà di raffinati abiti antiproiettile e di un set di fuoco prestigioso, accorgimenti che torneranno molto utili al momento in cui gli eventi assumeranno una piega inaspettata ritorcendosi contro il protagonista, il quale sfoggerà le sue doti più acute, quali astuzia, discrezione e soprattutto concentrazione. Alla base del film le sequenze di preparazione dell’agguato e dell’aggiornamento personale di John tra armamenti e abiti, il tutto inserito in un allestimento a tratti teatrale e indubbiamente classico e distinto. Girato tra New York e Roma, il prodotto analizzato, uscito il 16 Marzo 2017 nelle nostre sale, risulta basato su una costruzione tematica che varia da eleganza e raffinatezza a action puro e combattimento acrobatico affiancato da scenografie lucide e studiate, particolarità sicuramente care ai fan della trilogia Matrix, avente come protagonista lo stesso Keanu Reeves, qui alle prese con una vera e propria carneficina senza freni.