In onda nella prima serata di ieri su Italia 1, il secondo lungometraggio della trilogia di Christopher Nolan sull’uomo pipistrello costituisce il maggior incasso cinematografico del 2008, rimanendo per tre anni il film di supereroi di maggior successo della storia della settima arte. Aggiudicandosi, inoltre, il favore della critica americana e non solo, il prodotto cinematografico mette in risalto le azioni dei personaggi principali rivelando un impianto più tetro rispetto a Batman Begins del 2005, spiccando per il montaggio di Richard King e per l’interpretazione di uno straordinario Heath Ledger nei panni dell’antagonista principale della storia, Joker.
Pagliaccio sadico e folle, il carattere interpretato dal compianto Ledger riesce a gettare la città di Gotham nel disordine e nell’anarchia, creando un senso di disapprovazione nei confronti di Batman, ritenuto responsabile dell’aumento del crimine organizzato. Vittima di molteplici tentativi di emulazione, il guardiano di Gotham potrà avvalersi del supporto di Fox (Morgan Freeman) e di Alfred (Michael Caine), della collaborazione del fido tenente Gordon (Gary Oldman) e di quella del nuovo Procuratore Distrettuale Harvey Dent (Aaron Eckhart), l’eroe senza maschera di cui Gotham avrebbe bisogno (cit.). Costantemente in stato di allerta, Bruce Wayne (Christian Bale) sarebbe pronto a gettarsi in quella giungla d’asfalto che è diventata la sua città a bordo di uno dei suoi vertiginosi bolidi e indossando maschera e mantello dell’uomo pipistrello. Andato a Maggie Gyllenhaal, il ruolo di Rachel precedentemente vestito da Kate Holmes si frappone tra Bruce e Harvey, descrivendo l’albore della rivalità tra i due e anticipandone quella tra Batman e Due Facce. Codificato su tratteggi noir, il fumetto originale di Bob Kane è andato incontro ad una rilettura sulle nuove forme di comunicazione evitando il grottesco e la stilizzazione della mito letterario del giustiziere mascherato, qui trasposto in una visione enigmatica fortemente concettuale e filosofica. A costituire l’elemento centrale della sceneggiatura è la perdizione all’interno della brama di denaro, correzione, questa, tanto alla psicologia sregolata del personaggio di Joker quanto alla ricerca di una più elevata e immateriale giustizia da parte di Batman, alter ego di cui Bruce Wayne sembra non potersi liberare (cit.), elementi centrali e in risalto nel film di Nolan, la cui uscita del 23 Luglio 2008 è stata preceduta da un’ingente campagna di marketing virale in particolar modo sul web.