Ultimo appuntamento con il progetto di lettura adriatico coordinato da Ezio Budini, appartenente alla compagnia pescarese del Teatro Immediato. Presso lo stabilimento balneare La Lampara, durante la serata di lunedì 6 Agosto, il numeroso pubblico è carico di aspettative per l’appuntamento con “Il Bello e il Brutto”, in cui lo stesso Ezio Budini si fa portavoce di alcune delle opere di Campanile, Benni, Calvino e Buzzati, accompagnato dalla chitarra di Marco Pizzi.
Notevole l’abilità interpretativa di Ezio, riscontrata anche nell’immedesimazione e nella mimica facciale, qualità, queste, certamente provenienti dalla sua professionalità attoriale, riscontrata anche nella “costruzione” di un vero e proprio show attorno il set, come se ci si trovasse su un palcoscenico, con cui si immagina e si finge un viaggio nel rapporto tra belli e brutti e in quello con il tempo che passa. L’accompagnamento musicale è sottile, sovrastato dalla vocalità e quasi velato, quanto basta per addolcire e render melodia le tematiche trattate, tra cui quella dell’incontro tra Dio e Satana e di un successivo dialogo tra le due entità. Si parla di creazione e della messa in discussione dell’operato di Dio, dell’amicizia, dell’onestà e del coraggio, dell’amore e del destino. Tutti orizzonti tematici che permettono ad Ezio, forte della sua preparazione, di servirsi delle proprie tecniche di interpretazione e finzione scenica anche nei diversi personaggi affrontati, tra cui quello di una donna, presa nei rapporti coniugali con il marito.
Il tono passa da celebrativo a predicativo, per finire sul versante dilettevole e quasi comico, peculiarità riscontrate nella scena costruita con variazioni vocaliche, mimica e gestualità, in un percorso di emozioni trasmesse e cariche nella trattazione, permettendo al pubblico di essere costantemente soddisfatto e di divertirsi.