HO CREDUTO IN UN SOGNO – i vent’anni in musica di Laura Pausini

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HO CREDUTO IN UN SOGNO – i vent’anni in musica di Laura Pausini

Celebrando la sua carriera con lo spettacolo riproposto da RAI 1 ieri in prima serata, la cantautrice romagnola [1] si è raccontata con una trasparenza tale da trasmettere un messaggio di speranza e un monito a perseguire i propri obiettivi. Felice per aver solcato l’importante traguardo ventennale, raggiunto, in primo luogo, grazie al sostegno pubblico (cit.), la musicista non nasconde la grande emozione nel presentare le fasi che, partendo dagli esordi nel coro della Chiesa, ne hanno permesso il successo mondiale.

Un percorso condotto con spontaneità, rigore e tanta riconoscenza, quello che ha permesso alla Pausini di salire sul palco del Festival di Sanremo, concorrendo per la sezione «Novità» e aggiudicandosi, poco più che diciottenne, la vittoria con La solitudine. Costruito sulla base di una narrazione circolare e a ritroso, lo show registrato presso il Teatro Antico di Taormina risplende, nella magia classica della location, come se fosse la culla di un frangente della musica italiana e dell’arte in sé, ospitando, inoltre, numerosi talenti dello spettacolo italiano ed internazionale, a cui Laura ha voluto porre omaggio per averle conferito un qualcosa di importante. Tra questi anche Biagio Antonacci [2], Fiorella Mannoia[3] e Claudio Baglioni, chiamato sul palco per aver regalato all’Italia una delle canzoni più belle per celebrare l’amore dei genitori verso i figli, Avrai, cantata in duetto con la padrona di casa ed accompagnata al piano con la solennità del caso. Diventata madre da non molto, Laura ha accolto sul palco, sulle note di Non mi chiedermi e Se non te, anche l’amica Paola Cortellesi[4], con cui – in virtù di una “corrispondenza nominativa” – ha interpretato anche un simpatico sketch sulla maternità. Tanti altri i personaggi chiamati ad intervenire nell’arena sicula o di cui vengono, altrimenti, proposte delle testimonianze in video, artisti e non che si uniscono al racconto di una storia d’amore tra la “festeggiata” e la musica, da Raf[5] a Fiorello[6], fino a chiudere il cerchio con Pippo Baudo, colui che la annunciò nel 1993 sul palco dell’Ariston e ne presenta, nuovamente, la “title-track” di tutta la carriera.   


[1] Faenza, 16/05/1974

[2] Duetto su Vivimi

[3] Le due musiciste interpretano un duetto sulla musica di Io canto

[4] Coinvolta in un medley frizzante sulle canzoni per bambini Il gatto puzzolone/Il topo Zorro/Katalicammello

[5] Lui e la Pausini si esibiscono in un duetto coinvolgente la sulle note di Mi rubi l’anima

[6] Lo showman siciliano invitò l’amica a prendere parte ad una puntata di Edicola Fiore

By | 2020-04-25T17:34:33+02:00 Aprile 22nd, 2020|Musica, News|0 Comments

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