Introdotto da un focus relativo alla nascita di Hercules, il film di Renny Harlin concentra il soggetto sulla caratterizzazione del personaggio interpretato da Kellan Lutz, il semidio destinato a portare un messaggio di speranza nel regno governato dal tiranno Anfitrione (Scott Adkins). Uscito in sala il 30 Gennaio, il lungometraggio è stato girato in Bulgaria ed è costituito da notevoli scenografie panoramiche e spettacolari sul mare e sulle montagne, inserite nel contesto naturale dell’antichità.
Basato sulla storia mitologica greca delle divinità, il prodotto cinematografico si muove lungo il meccanismo di causa ed effetto, la tirannia e la rivolta, quella guidata da Hercules e Sotero (Liam McIntyre) nei confronti del sovrano e del primogenito Ificle (Liam Garrigan), destinato, quest’ultimo, ad investire la carica di successore al trono di Tirinto. Venuto al mondo per riportare la pace nel mondo, il principe Alcide matura sempre più la consapevolezza della sua natura grazie alle vicissitudini intercorsegli, come la guerra e la perdita di 80 soldati, l’assassinio della madre e la sete di vendetta nei confronti di Anfitrione, l’assassino dei re (cit.). Sullo sfondo del film risulta centrale il versante amoroso del sentimento nutrito dal giovane protagonista per Ebe (Gaia Weiss), principessa di Creta promessa all’erede al trono. Molteplici le avversità e le disavventure che il principe dovrà affrontare per riconquistare la libertà e tornare dalla donna amata, facendo riferimento al fulcro del film, quello della forza, con la quale il figlio del re degli dei si batterà da solo contro sei uomini e resisterà ai soprusi di quello che era il suo re. A livello scenografico prevalgono le inquadrature ampie come quelle degli spostamenti a cavallo, a cui si intrecciano anche alcuni campi stretti delle sequenze all’interno del castello. Dando spazio quasi esclusivamente al tema della vendetta, il film lascia intravedere a tratti anche l’orizzonte della speranza nella salvezza, quella a cui dà voce e forma il giovane personaggio centrale interpretato dall’attore statunitense, a cui è andata la nomination Teen Choice Award per miglior attore d’azione.
Primo film dell’anno corrente sulla figura leggendaria di Ercole, la cui sceneggiatura risulta diversificata tra caratterizzazione dei personaggi e guerra, il tutto nell’orizzonte mitologico ed epico della letteratura greca a cui la produzione ha fatto riferimento. Partendo proprio dalle origini e dalla nascita del leggendario Ercole, il film, pur avendo qualche dislocazione per la missione in Egitto prende svolgimento prevalente in Grecia, mentre nel recentemente uscito Hercules – il guerriero, dove l’eroe è interpretato da Dwayne Johnson, la location centrale degli eventi è situata nella Tracia, due storie parallele e distinte accomunate dal tema della sovrannaturale forza di Hercules.