In occasione della festa dell’Unità del 24 Giugno 2012, organizzata presso le terme di Caracalla a Roma, sul vasto palcoscenico allestito si sono esibiti giovani musicisti talentuosi che hanno regalato al pubblico presente una deliziosa serata di divertimento e di svago, attraverso un viaggio nella musica rock.
Alla fine del match Italia – Inghilterra, la scena è stata nella prima parte rallegrata dal gruppo rockabilly “Uncle Frank and the Budol Boys”, i quali hanno proposto un vasto repertorio davvero particolare. Il pubblico, assai divertito e coinvolto, ha dato, come sempre accade, la carica ai ragazzi e lo stimolo a “spingere” sempre di più con la musica. Passando dalla reinterpretazione e dal riadattamento di brani di artisti famosi, tra cui Elvis Presley, si è giunti alla riproposizione di pezzi fiammeggianti della tradizione rock, tutti da ascoltare e ballare con energia. I 5 musicisti, già visti sul palco del Muzak, sala prove situata in zona Testaccio a Roma lo scorso 9 Giugno, prima dello show hanno affermato di essere concentrati e non emozionati, come invece si sarebbe potuto immaginare, vista la location suggestiva del concerto. Non si tratta solo di buona musica, ma anche di un “unicum” tra spettatori, i quali ballano incessantemente come se l’adrenalina dei musicisti fosse giunta sino a loro, e show, caratterizzato anche dall’immedesimazione dei membri del gruppo nei 16 pezzi proposti. Le loro esibizioni sono una continua sorpresa, poiché, nonostante alcuni brani della scaletta siano ripetuti, riescono ad accompagnare il pubblico nel viaggio musicale curando di volta in volta una scenografia diversificata, a seconda delle emozioni che gli stessi provano in quel preciso istante.
Dopo aver riscaldato adeguatamente il pubblico, il cantante Tommaso Fiore, il chitarrista Alberto De Righi, il bassista Marco Mastrantonio, il pianista Franco Cocchi e il batterista Massimo Mazzetti hanno lasciato il palco agli “Sprained cookies”, i quali, composti dalla cantante Cecilia Frusciante, dal bassista – chitarrista Corrado Maria De Santis e dal batterista Fabrizio Colella, hanno proposto circa otto pezzi originali di matrice rock anni ’60 e blues psichedelico. Insieme da tre anni, questi ragazzi collaborano alla realizzazione dei pezzi tramite internet e skype, essendo la cantante beneventana e i due ragazzi romani. Ciò che spinge questi bravi musicisti ad andare sempre avanti e far meglio è la passione comune per la musica, incentivata anche dalle esibizioni nel Lazio, Campania, Puglia e Basilicata, nonché dalla vittoria di alcuni concorsi nazionali, preceduti dall’uscita di un primo lp di 5 pezzi di circa tre anni fa.
Complessivamente, la serata, nonostante il poco spazio dato ai due gruppi esibitisi, è stata davvero una valorizzazione dell’aspetto creativo di questi musicisti, i quali sono riusciti ad emozionare il pubblico attraverso una rassegna di pezzi celebri della musica rock ‘n’ roll degli anni ’50 – ’60 e di pezzi originali. L’originalità, comunque, è stata espressa degnamente anche dal primo gruppo con il riadattamento e la reinterpretazione dei brani, tra cui spiccano “That’s all right” di Elvis, “Mojo Working” di Muddy Waters, con cui i 5 hanno realizzato anche il sound – check iniziale per l’accordo degli strumenti.