Andato in onda giovedì in prima serata su Italia 1, il quinto capitolo della saga motoristica avviata nel 2001 assume una suggestiva elaborazione narrativa contrapponendo – almeno inizialmente – il carattere di Luke Hobbs (Dwayne Johnson) al team guidato da Dominic Toretto (Vin Diesel) e Brian O’Conner (Paul Walker), abbandonando – in un certo senso – il mondo delle corse clandestine e anticipando quella che diverrà d’ora in avanti la struttura tematica del franchise.
Sviluppandosi sempre più verso il genere degli spy – movies, la saga assumerà la connotazione di un rivoluzionario incontro tra due realtà inconciliabili, segnando – proprio a partire dal film in oggetto – il definitivo passaggio verso la collaborazione tra la giustizia e il mondo di Dom e company. Arrivati in Brasile e coinvolti da Vince (Matt Schulze) in un colpo ai danni della DEA, i beniamini della saga troveranno nell’agente interpretato da The Rock un alleato nella caccia serrata ad Hernan Reyes (Joaquim de Almeida), i primi per vendetta e brama di successo e il secondo per spodestarlo dal trono dell’illegalità di Rio de Janeiro. Ex agente federale sotto copertura, il carattere interpretato dal compianto Paul Walker dovrà fare buon uso di tutte le dinamiche investigative apprese prima del passaggio al mondo fuorilegge, mentre Dom dovrà sfoderare dal suo cilindro alcuni numeri da re delle strade e tenace combattente, unendosi all’amico nel fornire protezione a Mia (Jordana Brewster) e ristabilire l’ordine, trovando anche un appoggio e una corrispondenza in Elena Neeves (Elsa Pataki). Alla base del lungometraggio il livello di collaborazione anche all’interno della squadra messa su per turbare la tranquillità del losco criminale interpretato da de Almeida, riunendo i personaggi dei precedenti capitoli, dal “chiacchierone” (cit.) Roman Pierce (Tyrese Gibson) al “camaleonte” (cit.) Han (Sung Kang). Precedente all’episodio Tokyo Drift, il lungometraggio in oggetto intende portare un valore aggiunto ai personaggi clou del franchise, assegnandogli quasi un ruolo da benefattori e offrendo un quadro generale sulla loro personalità votata alla giustizia. Saldo sui precedenti valori propri della produzione, Fast Five, uscito il 4 Maggio del 2011 per la regia di Justin Lin, sottolinea l’importanza dell’unione e della collaborazione in virtù del legame con “ciò che conta davvero” (cit. Dom), la famiglia, qui trasposta in un concetto allargato.