Sequel de I Fantastici 4 del 2005, la seconda pellicola relativa alle doti superiori del team di Reed (Ioan Gruffudd) affronta la tematica di una nuova minaccia all’unità della squadra e al Mondo intero. Costretti a misurarsi con la potenza di Galactus, i protagonisti della storia si troveranno a far i conti con Silver Surfer (Doug Jones), un interessante antagonista dai poteri racchiusi in una tavola da surf. Apparso sotto forma di nube cosmica, il distruttore dei Mondi alias Galactus, avente corpo ed armatura nell’originale fumettistico, costituisce un potente antagonista dei nostri eroi, mandante dell’interessante eroe romantico dall’epidermide argentea.
Alle prese con i preparativi di uno stravagante matrimonio, Reed e Sue (Jessica Alba) dovranno far i conti con il desiderio di dare una svolta alle loro vite e al tempo stesso con un senso di appartenenza alla “famiglia” degli inesauribili Fantastici 4, legame, questo, alla base del lungometraggio di Tim Story, basato sui personaggi della Marvel Comics creati da Stan Lee ai testi e Jack Kirby ai disegni. Facendo affidamento sui loro rispettivi alter ego di Mister Fantastic, la Donna Invisibile, la Torcia Umana e la Cosa, Reed, Sue, Johnny (Chris Evans) e Ben (Michael Chiklis) saranno chiamati a mettere in sicurezza la città di Los Angeles e l’America intera collaborando persino con Viktor/Doom (Julian McMahon), schieratosi – almeno apparentemente – dalla parte della giustizia. Arricchito da scenografie luminescenti e messa in evidenza della massa corporea dei protagonisti, il film riflette – in un certo senso – la mania di grandezza della produzione supereroistica targata Marvel, brillante nell’allestimento degli ambienti interni ed esterni, confezionando un efficace prodotto di intrattenimento avvalorato da un significativo montaggio avvincente e da un impianto scenico particolareggiato tra l’action e il fantastic con l’aggiunta della verve scherzosa e sconsiderata del personaggio interpretato da Evans, nel ruolo frizzante confezionatogli dal team Marvel prima di “spiccare il volo” con l’inclusione nell’Universo Cinematico della casa delle idee (MCU)[1].
[1] Kevin Feige lo scelse per interpretare Steve Rogers aka Captain America nella serie di film avviata con Captain America – il primo vendicatore (2011)