Andata in scena nei pressi del quartiere Eur di Roma, precisamente davanti al Colosseo Quadrato, la presentazione ufficiale del nuovo calciatore della società acquisita dal Friedkin Group si è rivelata un vero e proprio evento culturale che ha richiamato migliaia di romanisti e non solo. Altrimenti conosciuto come palazzo Fendi, il complesso architettonico ospitante la serata è stato circondato, sin dalle prime ore del pomeriggio, da oltre 10000 tifosi giallorossi, entusiasti per l’arrivo della Joya e anche per il percorso intrapreso dalla nuova dirigenza che continua a dare ottimi motivi per sognare alla piazza romanista. Sin dall’insediamento nel post Pallotta, infatti, Dan e Ryan Friedkin hanno subito permesso di avvertire un cambio di rotta rispetto al passato, reclutando Josè Mourinho come allenatore e Tiago Pinto come general manager, schierando in rosa grandi nomi del calcio internazionale e – tra l’altro – riportando a Roma, grazie ad un grande lavoro di squadra dentro e fuori dal campo, un trofeo che mancava da troppo tempo.
È stata una vera e propria accoglienza da gladiatore quella riservata a Paulo Dybala, il top player che ha scelto la corte di Mourinho per continuare la sua carriera da calciatore dopo la risoluzione del contratto con la Juventus. Diverse sarebbero state – come ha raccontato lui stesso – le motivazioni che lo hanno portato a preferire la capitale, dal “corteggiamento” del mister a quello della presidenza, per non parlare del calore del tifo giallorosso che, proprio ieri, gli ha mostrato una profonda riconoscenza corale, tra bandiere e urla da stadio, mantenendo comunque un comportamento ordinato e non creando particolari disordini nel condividere la gioia di essere lì. Da sempre innamorato della città di Roma, Paulo considera il suo approdo alla Roma un segno del destino, come se fosse tutto scritto, rivelando l’aneddoto alla platea che è già pazza di lui, anche grazie al rispetto e a quella umiltà che, tra l’altro, gli ha fatto scegliere la casacca numero 21 perché la 10 – precedentemente in lizza per lui – ha già un inamovibile proprietario. Ruolo fondamentale, per l’appunto, anche quello del Capitano che, senza mai esporsi, avrà sicuramente sussurrato qualcosa alle orecchie del fuoriclasse che – oltre a scegliere lo stesso quartiere del Pupone per la sua casa a Roma – ha scattato un selfie alla Totti in occasione del bagno di folla all’Eur, proprio come se fosse sotto la Sud. Il fantasista argentino ha mandato in estasi l’intera città capitolina, sponda giallorossa, per un evento che, disponibile su YouTube, è stato trasmesso in diretta su Sky e sulle principali piattaforme social dell’A.S. Roma. Reso spettacolare grazie ad una splendida organizzazione che ha regalato una forte emozione a tutti con uno spettacolo di luci, proiezioni e con una condivisione rigorosa ed esemplare, l’evento ha ricevuto commenti da tutto il Mondo ed è stato postato anche su molti siti di informazione, portando ancor più in alto il nome della Nostra Capitale e, quindi, quello dell’intera Nazione italiana.