Appuntamento con la storia della grande musica italiana quello di Mercoledì 24 Febbraio al Fonclea di Roma, durante cui si è esibito Edoardo Vianello, salito sul palco per presentare la sua nuova creatura, il CorEdo, progetto definito un coro fuori dal coro (cit.), composto da insegnanti ed allievi delle sue due scuole di musica “Sotto i raggi del sole”.
Un gruppo sperimentale che interpreta con il solo ausilio della voce non soltanto la melodia e i testi ma anche la struttura delle canzoni, a partire dagli intramontabili successi del mattatore capitolino. Tra i brani eseguiti una scaletta autoriale che va da Abbronzatissima, inno dell’estate mediterranea, fino ad arrivare a Pinne, fucili ed occhiali.Numerosi gli ospiti della serata e gli amici di Vianello, dalla storica compagna d’arte Wilma Goich a Michele Perrella dei Pandemonium, accanto alla travolgente Gioia Biasini. Una formazione di 25 elementi, disposti sul palcoscenico ed immediatamente in prossimità, a creare un’atmosfera accattivante di intensa vocalità, tra toni più candidi delle interpreti femminili a quelli più gravi degli uomini. Tra le canzoni in scaletta anche Fijo miodi Franco Califano, il canto scout Che paradiso che èe molti omaggi all’amore, come Canto d’amore di Homeideeseguito in duetto con la Goich. Un brano, quest’ultimo, scritto a quattro mani con Amedeo Minghi, con cui Edoardo Vianello non manca di emozionare i presenti e condurli attraverso la passione insita nel testo, per poi stupirli con la parziale messa in scena di una commedia musicale in lavorazione.
Un progetto notevole quello dell’indiscusso re dell’estate, il quale ha permesso ai presenti di compiere un viaggio nella musica e anche nel cinema, tra le hit di celebri lungometraggi, garantendo un tuffo nel passato di considerevole valore attraverso l’interpretazione vocalica degli arrangiamenti.