Uscito ieri su Netflix, il film di Martin Wood è una commedia romantica sul periodo natalizio e sul suo vero valore, quello di stare insieme, essere gioiosi e rendere felice il prossimo, elementi, questi, che innescano una storia di presa di consapevolezza e amore, a cui danno voce i due protagonisti interpretati da Kat Graham e Alexander Ludwig. Parte fondante del lungometraggio la stretta relazione tra l’emozione degli attori e la suggestione data dalla musicalità delle canzoni tipiche del Natale, il tutto finalizzato a restituire la brillantezza della festività di fine anno.
Assegnata alla valutazione della base gestita dal capitano Andrew Jantz (Alexander Ludwig), l’assistente legislativa Erica (Kat Graham) si reca nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico per cercare inefficienze nel progetto cargo della rinomata isola dell’operazione regali. Rispettosi di un impegno verso la comunità, infatti, i piloti e i commilitoni guidati dal carattere interpretato da Ludwig si propongono, ogni anno, di passare sulle isole circostanti e diffondere oggetti di prima necessità, giocattoli, libri e tutto quello che potrebbe essere necessario ad agevolare il tenore di vita della popolazione e dei loro figli. Un progetto, quello di Andrew e dei suoi, con tutte le carte in regola per le finalità benefiche e umanitarie che, in due momenti distinti, faranno presa sull’animo gentile di Erica e sull’emozione nascosta della senatrice Bradford (Virginia Madsen). Ammirevole e significativo, l’intento degli “aiutanti di Babbo Natale” (cit.) è quello di portare, a costo di rimanere lontani dalle proprie famiglie, lo spirito morale della festività anche dove altrimenti non sarebbe recepito. A dar risalto maggiore alla tematica del lungometraggio sarà, inoltre, l’evoluzione del legame tra i protagonisti, i quali finiranno per essere l’una di supporto all’altro e potranno, così, vivere ognuno il proprio “miracolo del Natale” (cit.).