Prodotto da Guido Elmi e Maurizio Biancani, l’ottavo album in studio del cantautore emiliano, avvalorato dalla certificazione FIMI di quinto platino, fornisce conferma della perspicacia e dell’importante vena divulgativa del rocker di Zocca e del suo sguardo lungimirante sulla vita. Questa, infatti, la caratteristica principale di tutti i lavori del Blasco, il prendere a pretesto, cioè, le emozioni e le sensazioni della sua vita e trasferirle nelle sue canzoni mettendole a disposizione di chi ascolta in modo da permetterne l’immedesimazione a suon di rock.
Un discorso moderno, quello condotto attraverso i testi brillanti e visionari di Vasco, abile nello scandagliare una verosimile verità concettuale conducendo – attraverso le otto tracce – gli ascoltatori anche a livello concettuale dalla presa di consapevolezza delle situazioni all’ambizione di un nuovo inizio. Otto le tracce attraverso cui Vasco cattura l’attenzione e si proietta – in chiave attualistica – dritto all’interno di quell’orizzonte narrativo degli ultimi anni, dando conferma della sua natura di abile comunicatore della realtà, disposto a cantare una talvolta scomoda verità pur di scuotere gli animi, un messaggio, questo, che sembra essere il crudo affresco dello stato attuale delle cose del devalorizzare e rimandare tutto. Due i singoli estratti dall’album pubblicato il 19 Marzo del 1987, uno dei quali, Non mi va, figura sia in una versione remix che in una a cappella, ricavata, quest’ultima, dall’incisione della sola traccia vocale. Altro estratto del disco, Brava Giulia/Blasco Rossi, è il singolo che, pubblicato nello stesso anno di uscita dell’album dalla Carosello, contiene i due brani che hanno contribuito a garantire un elevato successo commerciale all’album nato sulla base della mescolanza tra hard-rock e pop-rock, un connubio che – a 33 anni dall’uscita – si conferma vincente nell’affresco della musica italiana e del cantautorato. Forte anche la risonanza dell’intero lavoro sia a livello locale che internazionale, come dimostrano le esecuzioni della title track in molteplici versioni, una incisa e cantata in duetto con Vasco da Gianna Nannini nel 2014 in Hitalia e una pubblicata in lingua inglese con il titolo Someone’s sayin’ no, eseguita dal gruppo statunitense dei Metallica in occasione del concerto tenuto al Pala Alpitour di Torino il 10 Febbraio del 2018, ad arricchire il già potente contenuto melodico del disco con i riff della chitarra di Maurizio Solieri e della musica scritta da Vasco in collaborazione con il compianto Massimo Riva e l’insostituibile Tullio Ferro, tra gli altri.
Tracklist
- Vivere una favola
- C’è chi dice no
- Ridere di te
- Blasco Rossi
- Brava Giulia
- Ciao
- Non mi va
- Lunedì