Nuovo appuntamento con la musica dal vivo rilanciata dall’evento musicale prodotto e organizzato dalla radio del sud Radionorba, a conferma dell’interesse a conferire attenzione a tutti gli operatori dello spettacolo e alla libertà di esprimersi ed evadere attraverso la forma artistica della musica. Presentato da Alan Palmieri ed Elisabetta Gregoraci, il grande evento live, condotto nel senso della misura, è tornato già la scorsa settimana ad entrare nelle case degli italiani attraverso Italia 1 e i canali radiofonici, accompagnando sia i presenti che il grande pubblico nel cuore della musica. Appuntamento irrinunciabile dell’estate, quello di Battiti Live affresca l’esigenza di evadere e vivere una stagione che sia il più possibile spensierata e definita all’interno del culto dell’arte musicale e – come si evince dagli intermezzi in stile hip hop – anche figurativa.
A salire questa volta sul palcoscenico dell’Arena del Vodafone Battiti Live 2020, anche la leggenda dell’aggressive rock italiano Piero Pelù nel quarantesimo anno dall’inizio della sua carriera da “ragazzaccio” (cit.), il quale, servendosi dell’amplificazione marcata della sua voce, ha portato davanti al pubblico di Otranto Gigante e Pugili fragili, canzoni in un certo senso profetiche e motivazionali. Tutta allestita attorno alla voglia di ricominciare e alla resa fotografica del particolare momento storico in atto, la kermesse richiama il bisogno di viaggiare attraverso la musica, immagine, questa, restituita anche dalla differenziazione scenica attraverso collegamenti in diretta con altre piazze e luoghi caratteristici della Puglia, dove si sono esibiti, tra gli altri, Rocco Hunt nei suoi ultimi featuring, Boomdabash e Alessandra Amoroso nel pezzo clou della loro estate Karaoke. Tra gli altri artisti accolti dai due padroni di casa sul palco, invece, Shade, Annalisa, Baby K, Nek e la stella del reggaeton Fred De Palma, tutti momenti performativi, i loro, caratterizzati da una peculiare regia tra colori, intersezioni e sapori, con tanto di trasmissione dei relativi videoclip sui maxischermi. Chiamati a portare in scena le loro ultime canzoni, gli artisti vengono ingaggiati anche per dei medley realizzati con alcuni dei loro successi. È il caso, ad esempio, di Nek e Shade, esibitisi prima in Ssshh!!! e in Autostop,per poi finire con Lascia che io sia/Almeno stavolta e La hit dell’estate/Bene ma non benissimo. Lanciando il messaggio della custodia dei tesori pregressi, la seconda serata dell’evento targato Radio Norba ha dato spazio anche alle sensualità di Annalisa e Baby K sulle note di House party e Un domani, la prima, Non mi basta più e Da zero a cento la seconda. Tante le collaborazioni sullo sfondo delle hit presentate, sinergie, queste, da cui talvolta nasce una miscela esplosiva, come evidente dai duetti Bugo/Ermal Meta e Annalisa/Mr. Rain, unitamente ai featuring di De Palma con le star internazionali Ana Mena e Anitta. Aperta da Fedez e dai The Kolors, la rassegna ha confermato il potere comunicativo della musica, i viaggi emozionali permessi sia agli uditori che agli artisti, distintisi in questo periodo per aver allietato anche a mezzo social le giornate dei loro followers, motivo per cui il ritorno alla dimensione live on stage era fortemente ambito e per loro imprescindibile.