Arrivato nelle nostre sale cinematografiche l’1 settembre del 1995 per la produzione di Don Simpson e Jerry Bruckheimer, il lungometraggio diretto da Michael Bay e scritto da George Gallo affascina gli spettatori non soltanto per la presenza scenica dei protagonisti davanti la macchina da presa ma anche per un’ambientazione fortemente evocativa.
Alla base del film le azioni poliziesche della coppia di agenti formata da Mike Lowrey (Will Smith) e Marcus Burnett (Martin Lawrence), implicati a tener pulita la città dal narcotraffico e costretti a recuperare una partita di eroina precedentemente requisita. Protagonisti di pedinamenti, ricerca di indizi e setaccio della zona previo ascolto degli abituali informatori, i due agenti dovranno far i conti con un giro ben organizzato e distribuito in città senza lasciare nulla al caso, rapportandosi, da una parte, con il senso di malessere e rabbia per il coinvolgimento di Max (Karen Alexander) e con la collaborazione di Julie (Tèa Leoni), dall’altra. Elemento preminente nel prodotto cinematografico in questione la strutturazione contestuale e paesaggistica della Florida, tra sequenze girate proprio a ridosso della costa di Miami e arricchimenti scenografici della sfera naturale con la rassegna di atmosfere prettamente estive,passando inoltre in rassegna bolidi fiammanti per il gusto motoristico. Primo di due capitoli di una serie cinematografica strutturata tra azione e poliziesco, il lungometraggio ribalta – in un certo senso – la concezione della tematica action, qui resa agrodolce dalle tonalità dialogiche caratterizzanti del lavoro di squadra tra i caratteri interpretati da Lawrence e Smith, attualmente protagonisti anche di rumors relativi all’uscita di un terzo capitolo conclusivo nel 2020.