Basato sul romanzo bestseller della celebre drammaturga britannica, il film di Kenneth Branagh costituisce la seconda trasposizione cinematografica del libro del 1934, reso in chiave specificamente pop e al passo con i tempi anche grazie all’utilizzo della Ultra Panavision 70mm, pellicola già utilizzata per le riprese di The Hateful Eight, tra gli altri.
Interpretato dallo stesso regista, l’acuto investigatore Hercule Poirot dovrà far luce sull’omicidio del Signor Ratchett (Johnny Depp) a bordo del lussurioso treno partito da Istanbul. Finito nel panico per alcune minacce ricevute in merito ad imbrogli circa la sua attività di antiquariato, il carattere interpretato da Depp rivolgerà una richiesta d’aiuto nei confronti del detective ottenendo, però, un rifiuto pervia di un approccio in verità poco onesto. Invischiato in un giro d’affari poco trasparente e colpevole di un maggiormente cospicuo crimine del passato, il commerciante d’arte non potrà non avvertire su di sé il fiato sul collo da parte di un non meglio definito – almeno inizialmente – oppositore in cerca di giustizia. Alla base del film, quindi, il risvolto tematico della brama di vendetta e – in un certo senso – del ritorno del passato, tematiche, queste, passate in rassegna attraverso spostamenti scenici e messa in parallelo di sequenze innescate su uno stesso piano evanescente di narrazione. Sullo sfondo del lungometraggio di Branagh un tessuto condito di indagini, sotterfugi, mezze verità, tono investigativo, exploit ricercati e destrezza, qualità brillanti adibite alla descrizione cinematografica delle gesta del protagonista,coinvolto nella ricerca dell’assassino e abile nello scantonare i racconti dei dodici passeggeri. Trovatisi sullo stesso vagone secondo i piani del capotreno Bouc (Tom Bateman), Pilar (Penélope Cruz), Natalia (Judi Dench), Gerhard (Willem Dafoe), Hector (Josh Gad) e tutti gli altri, in virtù di una ferita condivisa, sarebbero motivati da una comune intenzione nutrendo il medesimo disprezzo nei confronti di Rachett. Chiamato a far chiarezza sulla vicenda, Poirot dovrà interagire con non pochi misfatti allestiti non soltanto attorno al crimine attuale ma anche in riferimento a quello passato, fino ad arrivare al compimento di una scelta di stile. Distribuito dalla 20th Century Fox, il lungometraggio ha debuttato nelle sale italiane il 30 Novembre 2017 portando sul grande schermo un classico della letteratura sulla base della fusione di un tema giallo e tonalità thriller nell’ottica investigativa di fondo e dello spirito di osservazione del protagonista, sviluppandola narrazione attraverso costumi distinti e altolocati a fronte di un colore romanzesco/noir affine all’originale.