Interpretato da Arnold Schwarzenegger nel ruolo di protagonista, il lungometraggio ispirato ad una drammatica storia realmente accaduta si sviluppa tra i confini cittadini della città di Pittsburg e nel contesto dei preparativi per una riunione di famiglia. Impaziente per l’arrivo di un volo da Francoforte e per la possibilità di poter riabbracciare la moglie e la figlia, Roman Melnyk (Schwarzenegger)dovrà far i conti con l’impotenza e la disperazione alla scoperta del crollo dell’aereo da lui atteso.
Scagliatosi contro la compagnia aerea e – più nello specifico – verso il controllore del traffico aereo, il carattere interpretato dall’action–man di Terminator, giusto per citarne uno, avvertirà una certa incomprensione da parte degli operatori aeroportuali e pertanto si rimboccherà le maniche alla ricerca dei responsabili del disastro aereo. Diretto da Elliott Lester, il film riflette sull’animo vendicativo represso del protagonista, in realtà capo cantiere e dirigente di un team edilizio, chiamato in azione dalla perdita ingente e da subito alla ricerca ossessiva del responsabile, il controllore del traffico aereo Jacob ‘Jake’ Bonanos (Scott McNairy). Alle prese con un calvario personale per via del trauma, il carattere interpretato da McNairy andrà incontro ad uno stato di isolamento e depressione per via dell’inseguimento nei suoi confronti da parte di Schwarzy/Melnyk, il quale diversificherà l’atteggiamento della disfatta e quello della pietà, entrambi rispondenti – sostanzialmente – ad uno spiccato orgoglio personale e al disagio provato.