Un ricco parterre di ospiti per quella che è stata la seconda puntata dello show di Adriano Celentano, protagonista, ieri, della prima serata di Canale 5 con lo spettacolo visionario in cui si narra – dalla voce di Alessio Boni – la storia dell’irriverente orologiaio in forma animata e, ambientata nella Milano del 2068, con tecnica noir. Corredata da diversi momenti riflessivo-argomentativi e artistico-musicali condotti rispettivamente al fianco di Maria De Filippi e Gianni Morandi, l’introduzione al nuovo episodio della serie animata ha accompagnato il pubblico nell’ascolto di alcuni dei brani di successo del musicista lombardo, tra cui Il ragazzo della via Gluck, Azzurro, Ti penso e cambia il mondo e Pregherò.
Tra gli altri ospiti del secondo appuntamento con il live show Adrian Live – questa è la storia anche Brunori Sas, musicista calabrese molto apprezzato dal conduttore anche per la cultura insita nei suoi testi. Particolareggiato, oltre che dalle performance coreografiche dell’indimenticato molleggiato, dalle interpretazioni live, la seconda serata dello spettacolo finalizzato alla promozione della serie animata ideata e diretta da Adriano Celentano si arricchisce di un interattivo momento di condivisione di emozioni trascorse e sempre attuali anche grazie alla lettura in chiave moderna della De Filippi e all’esecuzione di quei brani ormai divenuti parte integrante della cultura italiana con due voci uniche della nostra tradizione, quella de il tuo bacio è come un rock (cit.) e quella dell’eterno ragazzo. Motivata, probabilmente, anche dallo share della prima del 7 Novembre, la scelta di assestare l’evento principalmente su musica ed interpretazione si è rivelata idonea ad accogliere le aspettative di un pubblico generazionale legato alle emozioni regalate dall’ambientazione, dal ritmo e dai testi della canzoni eseguite da Celentano e Morandi ma non soltanto, dando anche spazio a tratteggi leggeri e siparietti poco eccentrici dello stesso Celentano e dei suoi compagni di palco in una conduzione revisionata rispetto ad una prima provocatoria serata di analisi circa la televisione italiana con ospiti Paolo Bonolis, Gerry Scotti, Piero Chiambretti e Massimo Giletti.