Sequel del rocambolesco 10 giorni senza mamma dello scorso anno, il nuovo film di Alessandro Genovesi, disponibile in esclusiva per i clienti Prime Video, si allinea perfettamente al racconto di questo periodo dell’anno e dei valori annessi alla festività natalizia, interpretati da un cast generazionale ormai assoldato. Sullo sfondo della pellicola a prender piede è il desiderio della famiglia di Carlo (Fabio De Luigi) e Giulia (Valentina Lodovini) di trascorrere insieme il Natale, a costo di rimettere in sesto un vecchio camper e avventurarsi insieme alla volta di Stoccolma.
Convocata per un colloquio di lavoro presso una multinazionale del posto, la donna interpretata dalla Lodovini si sarebbe dovuta recare in terra svedese proprio nei giorni del Santo Natale ma sarà la voglia di unità del marito ad escogitare un modo per non separarsi dalla consorte, come era accaduto, con gli effetti che ben conosciamo, nel precedente capitolo. Lungo tragitto all’insegna della riscoperta delle “cose più importanti, il viaggio della famiglia Rovelli incontrerà non pochi ostacoli, primo tra tutti l’incontro/scontro con un pittoresco Babbo Natale che, interpretato da Diego Abatantuono, sarebbe il vero giocattolaio del Polo Nord, consapevolezza di cui i protagonisti si renderanno presto conto, tanto da ritrovare l’integrità del loro legame e placare gli animi per rimanere uniti. Sarà proprio il carattere interpretato dall’attore pugliese ad indurre inconsciamente Giulia, tra vere e proprie magie e condivisioni di vita, a riconsiderare la sua posizione e trovare, ancora una volta nei tre figli e in un marito burlone, l’unica ragione di felicità e vita che, come racconto romanzato vuole e da poetica natalizia, resta imprescindibile dal successo professionale, considerazione, questa, restituita, in tono allegro con gli exploit linguistici di Abatantuono, dal film disponibile sulla piattaforma streaming di Amazon.