Prima collaborazione tra l’attore di Joker – Wild Card e il regista Guy Ritchie, Lock e Stock – pazzi scatenati è un divertente lungometraggio di fine anni 90[1], sorretto da una deliziosa sceneggiatura di ambizione alla libertà e soprattutto da tonalità dialettiche imprevedibili corredate di siparietti dal ritmo veloce e alternati tra loro, tanto da risultare agilmente incastrati rendendo l’espediente narrativo di fondo di tipo baldanzoso e anche comico.
Ambienta a Londra tra i sobborghi di una città ritratta con una fotografia retrò/folk e old style, la pellicola sancisce l’esordio sul grande schermo dell’attore inglese, con alle spalle una carriera da tuffatore e nello sport a livello professionistico, tanto dall’esser stato vicino alla strada olimpica e, quindi, il suo è un nome particolarmente attuale, tanto più che il Lee Christmas dei Mercenari compie gli anni proprio oggi [2]. La vicenda narrata nel film in oggetto è quella di una banda di quattro giovani scalcinati alla ricerca dello sfarzo, delle belle donne e dei vizi, tanto da trovarsi invischiati nel mondo dell’azzardo con i relativi rischi, questo a causa del calcolo errato per una partita di poker che gli costerà una sconfitta contro Harry “L’accetta” (P.H. Moriarty) e li terrà con il fiato sul collo per racimolare la somma dovuta all’esperto giocatore. Sullo sfondo di questa commedia gangster a prendere largo spazio è il tema della fedeltà, richiamata dalla focalizzazione interna sulla vita dei quattro indivisibili amici, proiettando lo spettatore nell’ottica della condivisione di avventure e disavventure, tra lati positivi e negativi, tutti ingredienti, questi, per un affascinante prodotto molto acclamato anche dalla critica europea[3] e in cui risultano evidenti elementi in stile Pulp Fiction e Ocean’s (Eleven, Twelve, Thirteen).
[1] La pellicola è del 1998 ed è uscita nei cinema italiani il 15/10/99
[2] Jason Michael Statham è nato il 26/07/1967 a Shirebrook, Regno Unito
[3] cfr Mymovies