Uscito oggi sulla popolare piattaforma streaming, la pellicola di David E. Talbert offre uno sguardo intimistico sull’essenza del Natale per i più piccoli ma non soltanto. Jingle Jangle: Un’avventura natalizia … questo il titolo completo del film interpretato, tra gli altri, dal Premio Oscar Forest Whitaker, qui nei panni dell’espansivo e conviviale giocattolaio Jeronicus, la cui veste più giovanile è portata sullo schermo da Justin Cornwell. Film denso di ottimismo e di colori, il lungometraggio di casa Brillstein Entertainment racconta la profondità dell’amore verso i bimbi, nonché il desiderio di perseguire la loro felicità per gioire a livello umano.
Commedia di buoni sentimenti, il prodotto spicca per una regia emotivamente coinvolta, lasciando trasparire il punto focale dell’intreccio narrativo nel rapporto tra grandi e piccini, fotografandolo nell’incontro tra l’abilissimo giocattolaio che, precipitato in uno stato di delusione per un tradimento di anni prima e oppresso dai debiti, potrà ritrovare la speranza grazie alla brillante nipotina che ne riporterà l’attenzione su un manufatto dimenticato. Supportata da una colonna sonora avvincente e di tutto rispetto con brani come This Day di Usher e Kiana Ledè, la sceneggiatura sembra voler porre in essere i tratti splendidi della festività più bella dell’anno, unendo i suoi elementi costitutivi di umanità, spensieratezza, amore verso il prossimo e rispetto, il tutto mixato da artifici scenografici di impatto e da una componente musicale travolgente e astutamente passionale. Entrato subito nella top 10 di Netflix, il film di Talbert risulta condotto dentro l’orizzonte concettuale della gioia di vivere e di quelle emozioni che si possono catturare soltanto negli occhi dei bambini, un’operazione, questa, amplificata anche dal trasporto della giovane co-protagonista esordiente, su cui il regista ha scommesso per rendere emblematico e palpabile il messaggio della magia natalizia.