Conclusosi sull’onda di sensazioni tendenzialmente diversificate tra l’inevitabile disagio-sconforto passivo e la risposta attiva, il primo weekend di uno dei periodi più difficili della Nostra Penisola e del Mondo intero, caratterizzato dall’emergenza sanitaria globale e dalle doverose misure di isolamento nelle proprie case, ha dato manifestazione dell’anima solidale dell’Italia e di tutto il Globo. Inaspettato e delicato frangente storico davvero difficoltoso, quello di questi giorni rende quasi del tutto impotenti e continua, inevitabilmente, a condizionare la vita di tutti, gravando sulla normalità e sul bisogno di un contatto che sia con i propri cari o con i propri amici e configurando una situazione di privazione e desolazione a cui l’umanità dei nostri tempi non è, giustamente, per nulla abituata.
Un nemico, quello che attualmente infrange la nostra tranquillità, da sconfiggere attraverso la condivisione e la solidarietà, dato di fatto, questo, colto pienamente anche dal mondo artistico e dello spettacolo attraverso l’immagine di una cultura che si stringe attorno all’intera Nazione grazie ad alcune iniziative collettive molto forti e dirette. Nel caso specifico della musica, ad esempio, è stato inaugurato il nuovo progetto social #iosuonodacasa, a cui hanno preso parte, finora, grandi nomi del panorama musicale italiano, da Marco Masini e Gigi D’Alessio a Rocco Hunt e Leo Gassmann, tanto per inquadrare la portata di un discorso a cavallo di generi e generazioni. Strutturato sulle corde dei free styles di Emis Killa e Fred De Palma, tra gli altri, accanto ad altre iniziative autonome di artisti come Francesco Gabbani, Paola Turci e tanti altri, l’ensemble di intrattenimento e live intende trasmettere un momento di leggerezza alle nostre vite, lanciando anche un monito – come dalla voce di Nek e Michelle Hunziker – a reagire e non lamentarsi più delle piccolezze. In diretta streaming sulle più popolari piattaforme di social networking, i mini concerti del progetto di Rockol e All Music Italia finiranno, sicuramente, per conferire un valore aggiunto alla condivisione di emozioni e a tutta la musica che, in questo caso, diviene prediletta salvatrice dalla desolazione. Tutti momenti entusiasmanti, quelli relativi alle performance dei protagonisti della rassegna video-social predisposta per dar adito alla voglia di tenersi compagnia e condividere un’esperienza in totale allegria, messaggio, questo, di cui si fanno portavoce anche The Niro e Alex Britti, artefice, quest’ultimo, di una vera e propria lezione di chitarra durante cui ha permesso, per quanto possibile, di interfacciarsi con le fattezze dello strumento a corda. Aperta da Gianna Nannini nel pomeriggio di Giovedì 12 Marzo e andata avanti, nella prima giornata, fino alla sera con la partecipazione di Nek in una live al piano e una in contemporanea con Francesco Renga per poi tornare anche nel serale di Sabato con alcuni dei suoi pezzi storici a suon di chitarra acustica, la rassegna spicca per il corredo di diversi momenti interattivi costruiti dagli artisti in rotazione, dal coinvolgimento sulle note di – tra le altre canzoni eseguite durante le dirette Facebook ed Instagram – Bella stronza del categorico Marco Masini, Fatti avanti amore di Filippo ‘Nek’ Neviani e Non dirgli mai del “Gigione nazionale”(cit.). Tante anche le dirette in contemporanea tra artisti diversi, a testimonianza dell’unione necessaria ad affrontare il particolare periodo in corso, tra cui anche Piero Pelù in una doppia live con Neri Marcorè e con Stefano Belisari di Elio e le storie tese, oltre a Baby K in momenti scherzosi e coreografici ed Elodie in doppia con Mamhood, intenti a far sorridere e regalare sensazioni allegre e positive, così come Fabrizio Moro, agli ascoltatori connessi. Sancendo l’enorme disponibilità degli artisti ad accogliere italiani e non all’interno dei propri spazi ed entrare nelle loro case durante la forzata quarantena, l’iniziativa è stata prontamente raccolta anche dalle testate Ondefunky, Musicadalpalco, Frequenzaitaliana, Newsic, Onstage e Optimagazine per dare la massima visibilità a tutti quei musicisti che – come accennato precedentemente – si sono organizzati per tenere dei veri e propri concerti casalinghi tra studi, terrazze, taverne e postazioni varie. Una risposta forte, quella data al particolare momento storico in atto dalla musica italiana e dai suoi protagonisti, tutti uniti nell’accompagnare ed addolcire la vita di chi rimane a casa con l’orgoglio di far parte dell’Italia (cit. Rocco Hunt) e infondendo un messaggio di speranza. Assumendo il colore di un’Italia che non si arrende, il progetto video sharing a mezzo social, strutturato sulle basi dell’indirizzo #iorestoacasa dato dal DPCM del 9 Marzo, ha, sicuramente, arricchito le vite dei frequentatori del web in virtù della ricerca di un verosimile contatto virtuale, reso possibile proprio dai nuovi mezzi di comunicazione che hanno progressivamente invaso il Mondo rendendolo un posto dalle infinite potenzialità e possibilità.