Registrata negli studi Speakeasy di Los Angeles[1], la suggestiva canzone di Vasco Rossi affascina sia per la potenza di un testo enunciativo relegato allo sfoggio della personalità che per la trasversalità di una musica accattivante e dall’elevato tasso divulgativo sulle corde di quell’emozione rock che contraddistingue, da sempre, le creazioni del rocker di Zocca che – in questo caso – si mette ancor più a disposizione dei fruitori interpretando un video dall’alta componente narrativa.
Pubblicato il 12 Marzo 2013[2], l’official video del brano riflette l’attenzione dichiarata del Blasco e dell’intero team produttivo al confezionamento della canzone e all’allestimento – se vogliamo – di uno spettacolo visivo che, strutturato sulle note di Gaetano Curreri ed Andrea Fornili degli Stadio[3], vede Vasco protagonista di una digressione esecutiva all’interno dello studio. Affrescato proprio attorno alla location di messa in atto del connubio tra musica e parole, il prodotto videografico brilla – soffermandosi anche sul viso delle coriste – per l’immissione nel montaggio delle sequenze relative alle strumentazioni di basso, chitarra, tastiera e batteria focalizzando l’attenzione sulla struttura e sull’incisione del brano, da cui si nota la singolarità degli strumenti a corde attraverso significativi e potenti riff, unitamente al ritmo decantato in modo deciso dalla batteria. Uscito nelle radio e in versione digitale il 21 Gennaio 2013, il singolo, certificato disco d’oro per le 15000 copie vendute, ha raggiunto la vetta della classifica italiana debuttando al primo posto nella -Top Singoli- della FIMI[4] per la settimana tra il 21 e il 27 Gennaio 2013[5], facendosi notare, inoltre, per la versione remixata uscita il 19 Aprile 2013 per la produzione di Tommy Vee e Dj Keller[6].
[1] Fonte: Enciclopedia della Musica
[2] cfr YouTube e Wikipedia – https://www.youtube.com; https://it.wikipedia.org
[3] Fonte: Discogs (https://www.discogs.com/)
[4] Federazione Industria Musicale Italiana – https://www.fimi.it
[5] cfr FIMI (https://www.fimi.it/top-of-the-music/archivio-classifiche.kl#/chartsarchive)
[6] cfr Rockol (https://www.rockol.it)