In onda questa sera su Sky Cinema Romance, l’attesissimo sequel del musical allestito sulle note degli ABBA compie un passo avanti nella storia tendenzialmente magica di Sophie (Amanda Seyfried), decisa ad assicurarsi un futuro a Kalokairi e ad onorare la madre facendosi carico dei suoi sogni rimodernando l’hotel di famiglia. Improntato tutto sulla tecnica del flashback e del parallelismo, il film accosta la vita della giovane donna interpretata dalla Seyfried e quella di sua madre, il tutto in virtù di una narrazione a specchio di tipo contestuale.
Uscito a dieci anni dal prequel per la regia di Ol Parker, Mamma mia! Ci risiamo è sbarcato in sala dal 6 settembre 2018, apportando una trasformazione alla precedente tendenza, centrale nel film dii Phyllida Lloyd del 2008, al contatto tra musica e narrativa in un circolo vizioso di melodia e canto con poche pause discorsive. Strutturato sulla tematica dell’effetto sorpresa, il prodotto cinematografico targato Universal Pictures risulta costruito attorno all’interpretazione dei tre padri della protagonista, accorsi sull’isola del Mar Mediterraneo per l’inaugurazione del Bella Donna. Supportata anche dalle colleghe di coro della madre, la giovane Sophie avrà l’occasione di entrare a far parte delle -Donna and the Dynamonds- e dar alla luce il figlio di Sky in una perfetta armonia con se stessa, ritrovata proprio grazie alla presenza della madre. Sceneggiata attorno all’ormai assoldato elemento della magia cinematografica, la pellicola è colma di riferimenti e richiami ad una vicenda precedente, condivisa dalla donna riportata in pellicola dall’interpretazione surreale di una fittizia Maryl Streep e sua figlia, prima vittima e poi gloriosa detentrice del lascito della madre.