Primo cinecomic del 2020, il pittoresco lungometraggio di Cathy Yan fa della stravaganza dei costumi la sua essenza e della diversificazione caratteriale la sua arma, manifestando un certo rigore nella rappresentazione baldanzosa dell’arlecchina di Gotham, la controparte sentimentale dell’acerrimo nemico di Batman, presente in video soltanto in rappresentazioni pittorico-fotografiche. Da ieri in sala, il nuovo film DC Comics fornisce il ritratto della psiche della protagonista, la allegra criminale interpretata dalla sorprendente Margot Robbie, la quale riesce a bucare agevolmente lo schermo grazie al suo fascino e alla sua intraprendenza trasformistica.
Padrona di un dichiarato atteggiamento da cosplayer, l’attrice australiana porta in scena la spregiudicatezza e una certa avidità della protagonista, restituendo il ritratto psichico oscuro della mente surrogata all’emulazione criminale di Joker, amato e mentore assoluto di Harley Quinn. Mettendo su una propria squadra, la protagonista assolderà alcune delle donne insoddisfatte della città di Gotham unendole nel disegno rivoluzionario della vita e facendo, quindi, leva, sulle loro pittoresche abilità di borseggiatrice, cecchino, ballerina ed investigatrice. Agente provata dalle malefatte criminali, Renee Montoya (Rosie Perez) non tarderà a schierarsi dalla parte del team della Quinn per ripulire la città dai soprusi del crimine organizzato, mentre la spogliarellista Dinah Lance (Jurnee Smolleth-Bell) deciderà di opporsi al suo capo Roman Sionis. Decisa a spazzare via tutte le persone coinvolti nell’omicidio dei genitori, l’esperta cecchina Helena Bertinelli (Mary Elizabeth Winstead) sarà chiamata ad usare la sua attitudine alla precisione e al colpo secco per contrastare gli alleati del carattere interpretato da Ewan McGregor. Folle criminale intenzionato a sovrastare Joker e aggiudicarsi il controllo della città, l’antagonista principale fornisce, dando adito alla fantasmagorica rinascita di Harley (cfr) grazie al suo team, l’avido disegno della malvagità approssimativamente confusa in cui naviga una città ormai fuori controllo.