Diretta da Massimo Venier, la pellicola da ieri in sala segna il ritorno al cinema del trio comico delle meraviglie dopo quel Fuga da Reuma Park del 2016, balzando subito in vetta davanti a 1917 di Sam Mendes e Dolittle con Robert Doney Jr. Testimoni di un buon momento del cinema italiano, i tre comici mettono in scena la storia dell’interazione tra tre diversi modi di vivere al fine di trovare una certa reciprocità nella condivisione degli spazi.
Partiti ognuno con la propria famiglia per una vacanza su un’isola della Puglia, i tre protagonisti saranno le vittime di un raggiro immobiliare e si vedranno costretti ad una forzata convivenza all’interno della casa di cui sarebbero tutti i legittimi affittuari. Una vacanza comunitaria, quella affrescata nel film, in cui ad emergere saranno non soltanto le evidenti differenze culturali e generazionali ma anche uno spirito di confronto al fine di superare le proprie ansie e tentare di sorvolare sui propri difetti, struttura tematica, questa, alternata al livello sentimentale del rapporto tra Salvo (Davide Calgaro) e Alessia (Sabrina Martina), alle sceneggiate familiari di Aldo (Aldo Baglio) e Carmen (Maria Di Biase) ma non solo, il tutto raccontato attraverso un susseguirsi di gag lungo l’impronta dolce-amara di una commedia all’italiana. Corredato da una sceneggiatura per certi versi avvincente, il prodotto cinematografico targato Medusa Film diverte e non poco, riportando un po’ indietro tutti i fan del trio e segnando il definitivo passaggio ad un film più maturo, strutturato su un primo studio dei problemi e sul successivo incontro finalizzato al loro superamento. Ad accentuare il tono elegiaco di alcuni momenti narrativi anche la presenza di Michele Placido in una partecipazione speciale, nei panni dell’eccentrico maresciallo dell’isola, insieme a Massimo Ranieri. Fulcro tematico del film il forte legame dei componenti del trio, partiti proprio dalle basi in virtù della descrizione dell’importanza di stringersi al momento opportuno, dando al film anche uno slancio riflessivo circa l’amicizia e la famiglia. Non mancano, inoltre, i riferimenti a produzioni precedenti dei tre attori, come quello al loro Tre uomini e una gamba con il richiamo della scena della partitella in spiaggia in cui ad emergere dalla sabbia era Aldo, non soltanto con l’uscita, questa volta, del giovane carattere interpretato da Calgaro ma anche con la medesima canzone di sottofondo, ad arricchire la suggestiva colonna sonora firmata Brunori Sas.