Firmato dal genio del Gothic movie Tim Burton ed in prima visione domani su Rai 2, l’adattamento cinematografico del romanzo La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine circoscrive la narrazione attorno al contatto tra il fantasy e l’avventura, percuotendo l’animo degli spettatori attraverso l’allestimento quasi teatrale di un’ambientazione suggestiva. Bilanciato dall’utilizzo di magnetici meccanismi scenici di incastro, l’elemento contestuale del prodotto cinematografico è reso emblematico dallo sfoggio peculiare delle tecniche di computer grafica, elemento imprescindibile, questo, facente parte di tutta la produzione del regista statunitense.
Protagonista della storia, Jacob ‘Jake’ Portman (Asa Butterflied) ha assunto, fin da piccolo, un’enorme quantità di storie circa l’esistenza di una casa speciale in cui sarebbero riuniti ragazzi con delle doti particolari, finendo per farle sue e viverle in prima persona. A narrargliele il nonno paterno Abe (Terence Stamp), il quale avrebbe vissuto la sua infanzia proprio nell’orfanotrofio di Miss Peregrine (Eva Green) nel Galles. Mosso dal desiderio di esplorare quei mondi e libero di “esprimersi” dopo aver attraversato quell’anello temporale precluso a molti, il giovane carattere interpretato da Butterfield sarà in grado di rendersi conto del proprio ruolo imparando a conoscersi più a fondo, entrando in contatto con le specialità degli altri ospiti della casa e vivendo esperienze ai limiti dell’immaginazione e della realtà. Alla base del film il deciso squarcio spazio-temporale secondo cui gli orfani ospitati dalla donna interpretata dalla Green continuerebbero incessantemente a vivere la stessa giornata riportando indietro l’orologio al momento dell’attentato nazista alle loro vite. Costruito mediante una fotografia accogliente, il prodotto cinematografico, uscito il 15 Dicembre del 2016, spicca per l’attenzione del regista alla definizione dei territori e delle linee guida, all’affresco dei ruoli e in particolar modo delle personalità dei personaggi chiave, a partire dal protagonista e dai tratti fiabeschi della padrona di casa fino ad arrivare alla leggerezza di Emma Bloom (Ella Purnell) e all’avidità del Signor Barron, spregiudicato antagonista della storia interpretato da Samuel L. Jackson.