Eccellente trapasso musicale a cavallo delle epoche, quello tracciato dallo speciale di Rai 5 in onda ieri in seconda serata, relativo al periodo dello strabiliante successo dei Bee Gees, gruppo pop britannico formato da Barry, Maurice e Robin Gibb dell’isola di Man, emigrati in Australia e poi stabilitisi a Londra fino a divenire una delle più influenti band della musica pop nella storia. “Sulla cresta dell’onda” (cit.) da oltre quattro decenni, i tre fratelli Gibb hanno lasciato un indiscusso patrimonio alla storia della musica moderna, piazzando Saturday Night Fever nella classifica degli album più venduti della storia con circa 41 milioni di copie, allora secondo soltanto a Thriller di Michael Jackson e alle sue, ad oggi, oltre 110 milioni di copie vendute.
Formatosi in Australia nel 1958, il gruppo dei Bee Gees prevedeva la messa in relazione delle tre voci armonizzate dei componenti in funzione di un impasto vocale caratterizzato da una complicità acuta circa gli orizzonti sonori dello strumento della voce. Punto focale della loro interpretazione è, infatti, quello della cantata in falsetto e una certa collaborazione estremamente produttiva in relazione alla stesura condivisa e costruttiva dei brani. Affacciatisi sul panorama della musica mondiale negli anni 60, i tre fratelli raggiungono la vetta del successo proprio con la colonna sonora del film interpretato da John Travolta La febbre del sabato sera, lavoro per il quale mettono a punto un assetto orchestrale con un coro di voci e fiati, a dimostrazione del livello poliedrico raggiunto attraverso anni di concerti, produzioni discografiche tra album più o meno ambiziosi, il tutto in riferimento ad una naturale voglia di far musica e lasciare il segno. Raccontando di una forte rivalità con i Beatles, i protagonisti dello speciale uscito in DVD il 16 novembre 2010 testimoniano, anche attraverso una carrellata di immagini di repertorio, le diverse fasi intercorse fino alla effettiva maturazione musicale, passando dalle prime rotazioni su Radio Brisbane fino alla vetta della classifica britannica raggiunta con l’album Massachusetts per poi piazzare numerosi singoli arrivando a spopolare anche in Italia con l’LP/45 giri Words. Andato in onda in due puntate, l’appuntamento di Rai 5 si rivela un consueto omaggio alla cultura mondiale di musica, stile e intrattenimento nell’ottica – forse un po’ nostalgica – delle emozioni vissute e mai dimenticate, come testimonia anche la programmazione del 20 e del 27 novembre prossimi con la storia di Freddie Mercury e dei Queen.